Cultura & Società
5 Idee per l’illuminazione del bagno
In questo articolo vi proponiamo 5 idee per l’illuminazione del bagno, valide tanto per gli spazi di piccole dimensioni, quanto per quelli più grandi. Soluzioni capaci di portare un tocco di stile in più, senza rinunciare alla praticità.
Le parti del bagno da illuminare
Una piccola premessa. Quando parliamo di illuminazione nel bagno facciamo riferimento sia alla luce naturale, sia a quella artificiale: è dalla loro calibratura e combinazione che prende forma un risultato d’insieme soddisfacente (oppure no).
Una corretta distribuzione delle luci, pertanto, aiuta a fare in modo che lo spazio risulti valorizzato nel suo insieme e allo stesso tempo con ogni elemento facilmente individuabile: dal lavandino, passando per la doccia fino agli specchi e ai termoarredi. Quest’ultimi rappresentano dei dispositivi che hanno una triplice funzione, ovvero riscaldare lo spazio, renderlo più funzionale, portare una nota estetica ulteriore. Ecco perché non vanno mai sottovalutati, anche quando si parla di illuminazione del bagno.
La cosa migliore è quindi partire da una luce capace di garantire un’illuminazione idonea, da posizionare sul soffitto. Va benissimo, in tal senso, la classica plafoniera o un lampadario, a seconda dello stile che si preferisce.
A questo punto non resta che aggiungere dei faretti o delle strisce a LED, volendo persino una lampada di design, in grado di portare la luce anche negli angoli più nascosti, in maniera da rendere il bagno ancora più confortevole e moderno.
I vantaggi delle luci a LED
Le luci a LED rappresentano un must nell’ambito dell’illuminotecnica. Il perché è da ricercare nei molteplici vantaggi che riescono a garantire in termini di sostenibilità, impatto estetico e performance, per quanto riguarda le singole lampadine.
La tecnologia LED registra fin dalla sua introduzione una durata impareggiabile, a fronte di una personalizzazione notevole. Il consumo è minore, considerevolmente ridotto, e prevede un rilascio graduale. Il risparmio sulla bolletta a fine mese è tutt’altro che indifferente.
L’altro aspetto non meno degno di nota è da ricercare nella versatilità di questo tipo di illuminazione, ottenibile in diversi formati e idee di stile, dai faretti alle strip led, applicabili lungo mobili e superfici in diverse tonalità cromatiche.
In questo modo si riesce a indirizzare la luce dove realmente serve, verso gli elementi di arredo come lungo l’intera superficie del bagno.
Specchi e colori per favorire la luce naturale
Lo abbiamo già accennato, ma la luce artificiale non è la sola da valorizzare un bagno.
In tal senso, appare essenziale conoscere l’esposizione dell’immobile, i momenti della giornata in cui la stanza è maggiormente soleggiata e quelli in cui rimane più al buio.
La luce naturale presenta mille sfumature, diverse a seconda del contesto di riferimento in cui è ubicata la casa. Una soluzione efficace per valorizzarla è rappresentata dagli specchi, in grado di rifletterla e allo stesso tempo arredare con stile: possono perciò essere utilizzati in varie dimensioni e inseriti non soltanto nella zona sopra il lavandino.
I colori che più si prestano per le pareti sono, accanto al classico bianco, quelli pastello come l’azzurro, il giallo crema o il sabbia. Particolarmente validi gli smalti lucidi, il rosa cipria, l’oro e persino il rosso.
Per chi vuole osare una buona idea è quella di inserire una cornice verso il soffitto e alternare due colori, uno per le pareti e uno per il soffitto. Un’opzione che consente, volendo, di creare elementi decor in grado di illuminare ulteriormente, senza rinunciare a una nota di stile.
Fondamentale, in ogni caso, scegliere tonalità in linea con gli elementi di arredo, non solo con i mobili, ma anche con quelli non meno secondari come i termoarredi.
Come fare quando il bagno non ha finestre
Una situazione che può capitare è quella di avere un bagno cieco. Un’ eventualità che interessa in particolar modo gli spazi come quelli dell’hotellerie e le case di non recente costruzione.
Come comportarsi, in questo caso, con l’illuminazione? In primo luogo scegliendo con cura le vernici delle pareti, non solo dal punto di vista cromatico ma anche per le proprietà anti-umido, a causa della maggiore persistenza di tale condizione.
Vista l’assenza di una luce proveniente dalle finestre, è necessario creare un’atmosfera naturale. Se il bagno è di ampie dimensioni, l’ideale è adoperare dei lampadari a sospensione.
Diversamente, meglio predisporre più punti luce, con una generale in alto e altre applicate alle pareti, sui mobili o al soffitto, secondo un concept cromatico preciso e unilaterale: sono perfette le applique a LED.
Quando si ha un bagno cieco è meglio andare sul classico, in quanto osare è più rischioso e complesso.
Bagno piccolo vs bagno grande
Concludiamo i nostri consigli ponendo brevemente a confronto un bagno grande con uno piccolo. In quest’ultimo caso è bene creare una disposizione dei mobili che non risulti eccessivamente affollata: avere troppi oggetti vuol dire, tra l’altro, anche un eccesso di elementi da illuminare.
Le luci dovrebbero andare più verso l’alto, che verso il basso. È possibile installare delle applique in punti come lo specchio e i mobili dotati di ante. Per la vasca o il lavabo, invece, sono da preferire dei faretti, funzionali a creare un’atmosfera all’insegna del comfort e del relax.
E quando invece lo spazio nel bagno non manca? Il consiglio che vi proponiamo è quello di provare a suddividere l’ambiente in microparti, ognuna da rendere luminosa, anche giocando con i riflessi della luce naturale in presenza di una o più finestre.
In questo modo si ha la possibilità di predisporre più luci, da utilizzare al bisogno e non necessariamente tutte insieme. L’ideale è integrarle con un lampadario capace di fare la sua figura, non solo di illuminare. Lo stile può essere moderno oppure classico, con un mood persino vistoso; la valutazione dipende soprattutto dalle scelte fatte per la casa in generale.