Toscana
Toscana, la costa si è unita
La soluzione del contenzioso sul corridoio tirrenico, il completamento della Cecina-Civitavecchia, il raddoppio della Pontremolese, la metropolitana di superficie nell’area Pisa-Livorno-Lucca con collegamenti fino a Massa e Carrara e il potenziamento delle direttrici ferroviarie Livorno-Pisa-Empoli-Firenze e Viareggio-Pistoia-Firenze.
Sogni? No, buoni propositi. O meglio, alcuni dei buoni propositi e impegni Regione, le amministrazioni provinciali di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara e sei comuni (insieme ai quattro capoluoghi di provincia anche gli enti locali di Viareggio e Piombino) hanno messo nero su bianco lunedì scorso al «centro Maccarrone» di Pisa.
Secondo Gino Nunes, presidente della Provincia di Pisa con l’intesa «si chiude una fase di confronto e di elaborazione di idee, nella quale si è evidenziato il terreno di un impegno comune e solidale tra la Regione e gli enti locali dell’Area costiera. Abbiamo adesso la possibilità di raggiungere importanti obiettivi in termini di mobilità di persone, merci ed informazioni nel territorio di queste quattro province e tra queste e l’ambito regionale, nazionale, internazionale».
«Se è questa l’Area Vasta voluta dalla Regione Toscana afferma ancora il sindaco Lucca non ci sta. Non ci interessa svolgere il ruolo insignificante di comparsa».