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Ucraina: Mattarella, “in gioco non solo indipendenza e integrità territoriale del Paese ma anche il futuro di pace dell’Europa”

Nel precedente colloquio, ha spiegato il Capo dello Stato italiano, si è “parlato molto della condizione di sicurezza che la sciagurata aggressione della Federazione Russa all’Ucraina ha provocato in Europa. Questa emergenza di sicurezza vede Slovacchia e Italia pienamente in sintonia nel sostegno all’Ucraina che difende la sua indipendenza e la sua integrità territoriale”. “Se riuscisse quell’aggressione – ha ammonito Mattarella – altre ne seguirebbero mettendo a rischio l’indipendenza e la libertà di altri Paesi. E questo non possiamo consentirlo. L’Italia avverte come proprio il problema in questa parte d’Europa, e quindi intende assicurare questo impegno in ogni misura”.

“L’Unione europea, così come la Nato, è una comunità di valori che nasce appunto sul principio di libertà delle persone e dei popoli”, ha proseguito il presidente: “Nasce quindi sull’esigenza di Stato di diritto, di garanzia dei diritti di assicurazione delle prospettive dei giovani, di libertà. Questo è quello che tiene insieme l’Unione europea e l’Alleanza atlantica. E in questo Slovacchia Italia sono pienamente schierate e pienamente consapevoli”. Rispondendo ad una domanda dei giornalisti, Mattarella ha anche parlato della “disinformazione che viene alimentata da una costante attività della Federazione russa” e che “colpisce tutti i Paesi. È registrata anche in Italia, ed è un’azione insidiosa che va contrastata con maggiore efficacia, con strumenti più efficienti di quelli fin qui messi in campo”. “La mia opinione – ha spiegato – è che questo richiede una consapevolezza e una responsabilità nell’uso di strumenti di contrasto da parte dell’Unione europea, così come dell’Alleanza atlantica in maniera efficace. Perché è davvero un pericolo insidioso che non può incrinare il consenso delle pubbliche opinioni, ma può instillare dubbi infondati, diffondendo falsità, diffondendo false interpretazioni, false notizie. Questo, a scapito della verità e della corretta informazione, è un fenomeno insidioso che va contrastato con forza”.