Cultura & Società

Maggio Fiorentino: il 30 marzo recita fuori programma di La traviata, sul podio Zubin Mehta, regia di Davide Livermore

Sul podio, alla guida del Coro e dell’Orchestra del Maggio, il maestro Zubin Mehta, la regia è di Davide Livermore, ripresa da Stefania Grazioli. Si tratta dell’allestimento di grande successo di critica e pubblico che ambienta e porta i personaggi nella Parigi delle contestazioni e dei tumulti giovanili del 1968.

La compagnia di canto è formata dal soprano Nadezhda Pavlova, presente nei cartelloni a Salisburgo, Zurigo, Monaco, Lucerna, Amburgo, Vienna, Mosca, al suo debutto assoluto in Italia e sulle scene del Maggio; Francesco Meli, in uno dei ruoli a lui più congeniali e una delle voci verdiane più autorevoli del panorama lirico mondiale – impegnato inoltre nelle recite di Carmen fino al 16 aprile prossimo – riprende il ruolo di Alfredo Germont; il baritono Amartuvshin Enkhbat col suo timbro bellissimo e il fraseggio accuratissimo e “d’altri tempi”, anche lui fra i protagonisti delle recite dello scorso febbraio, torna nei panni del padre di Alfredo, Giorgio Germont; Joseph Dahdah è Gastone, Visconte di Letorières; Ana Victória Pitts è invece Flora, l’amica di Violetta; Caterina Meldolesi interpreta Annina, la cameriera della protagonista mentre il ruolo del Barone di Douphol, il protettore di Violetta, è ripreso da Francesco Samuele Venuti. I ruoli de Il marchese d’Obigny e del Dottor Grenvil sono interpretati da due talenti dell’Accademia, Matteo Mancini e Volodomyr MorozovDavide Ciarrocchi nel ruolo di Giuseppe, un servo di Violetta; Lisandro Guinis nei panni di Un commissionario e Egidio Massimo Naccarato come Un domestico di Flora. 

Le scene sono curate da Giò Forma, i costumi da Mariana Fracasso mentre reparto luci e video sono firmati rispettivamente da Antonio Castro (riprese in quest’occasione da Andrea Locorotondo) e D-wok.

Il maestro del Coro del Maggio è Lorenzo Fratini

 

Zubin Mehta è uno dei più autorevoli interpreti de La traviata e del repertorio verdiano in generale: il maestro ha debuttato a Firenze nel 1964 proprio con quest’opera, affrontandola nuovamente nel 2000, nel 2001 in tour a Tokyo con il Maggio e nel 2015. Innumerevoli le altre volte nel in cui Mehta ha diretto l’opera nel corso della sua prestigiosa carriera, collezionando un totale di ben oltre di 70 recite complessive: tra queste la celebre messa in scena in diretta televisiva del giugno 2000, diffusa in 125 Paesi con la regia di Giuseppe Patroni Griffi nei luoghi, le ore, gli spostamenti in cui si svolge la trama. Al Maggio, sin dal 1929, il capolavoro di Giuseppe Verdi è stato messo in cartellone 33 volte per circa di 185 rappresentazioni, di cui l’ultima, naturalmente, lo scorso febbraio.

 

Nadezhda Pavlova, al suo debutto italiano e sulle scene del Maggio interpreta la protagonista Violetta, parte da lei affrontata a più riprese nel corso della sua carriera, riscuotendo calorosi successi sia di pubblico che di critica: vincitrice del prestigioso premio teatrale “Maschera d’Oro” nel 2017 proprio per la sua interpretazione di Violetta è dal 2012 membro del Teatro dell’Opera e del Balletto di Perm. Dotata di un solido e ampio repertorio, abbraccia i ruoli di Violetta (Traviata), Lucia (Lucia di Lammermoor), Donna Anna (Don Giovanni), Contessa (Le nozze di Figaro), Fiordiligi (Così fan tutte), Konstanze (Die Entführung aus dem Serail), Marfa (The Tsar’s Bride), Micaëla (Carmen), Zerbinetta (Ariadne auf Naxos), Musetta (La Bohème), Volkhova (Sadko), Gilda (Rigoletto), Olympia (Les contes d’Hoffmann), Louisa (Fidanzamento in un monastero), Adele (Die Fledermaus), Marta (The Passenger), Sister Constance (Dialogues des Carmélites), Cunegonde (Candide) e un’ampia gamma di Lieder. È stata invitata ad esibirsi ai Festival di Salisburgo e Lucerna, nonché nelle principali sale liriche e da concerto europee come la Bavarian State Opera, Zürich Opera House, Hamburg State Opera, Grand Théâtre de Luxembourg, Elbphilharmonie Hamburg, Konzerthaus Vienna, Kölner Philharmonie e Konzerthaus Dortmund. Dal 2018/2019 Nadezhda Pavlova è solista ospite al Teatro Bolshoi. Nel 2021 debuttato al Festival di Salisburgo nel ruolo di Donna Anna nella messa in scena del Don Giovanni di Romeo Castellucci.