Cultura & Società
Le Case dei personaggi illustri di tutta Italia aprono le porte
Da Ugo Tognazzi a Leonardo Da Vinci, da Antonio Canova a Salvatore Quasimodo, da Luciano Pavarotti a Giuseppe Verdi, da John Keats a Pier Paolo Pasolini, passando per Michelangelo Buonarroti, Vittorio Alfieri, Ignazio Silone, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Tonino Guerra, Primo
Conti, Giacomo Puccini, Giosuè Carducci, Giovanni Boccaccio e tanti altri ancora. Sono oltre 100 le case museo italiane che apriranno le porte per la seconda edizione delle Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri, promosse in tutta Italia nel fine settimana del 1 e 2 aprile dall’Associazione Nazionale Case della Memoria. Obbiettivo dell’associazione, che mette in rete 98 case museo in 14 regioni italiane, è stata ancora una volta quella di celebrare questi luoghi e valorizzare la memoria del passato a tutto tondo. Per questo l’invito è stato esteso a tutte le case dei personaggi illustri italiani, non solo quelle facenti parte delle Case della Memoria.
«Siamo felici di constatare che abbiamo avuto un considerevole numero di adesioni da parte delle case museo italiane, una ventina in più dello scorso anno – commenta Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Il nostro obbiettivo, da sempre, è quello di fare da megafono a queste realtà uniche che abbiamo il privilegio di rappresentare. Da qui la scelta di estendere l’invito anche alle case museo che non fanno parte della nostra rete, per contribuire a far conoscere con tutti i mezzi il vasto patrimonio rappresentato dalle case museo». Quest’anno, a simbolica chiusura dell’anno del centenario della nascita di Ugo Tognazzi (1922-1990) l’iniziativa vede come ambasciatore d’eccezione Gianmarco Tognazzi che coordina la Casa della Memoria dedicata al grande attore, Casa Vecchia a Velletri. Inoltre, l’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura, oltre che di Icom Italia.
«Quest’anno la nostra iniziativa può vantare non solo il patrocinio di Icom ma anche quello del Ministero della Cultura e questo non può che riempirci d’orgoglio – afferma Marco Capaccioli vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Inoltre ci fa davvero molto piacere che Gianmarco Tognazzi, che ringrazio, sia testimonial dell’iniziativa. Questi due giorni di porte vogliono essere un invito a vivere le case museo, a visitarle e essere avvolti dall’atmosfera che si respira in ognuna di esse».
Fino al 30 marzo sono possibili le iscrizioni da parte del pubblico, collegandosi al sito www.casedellamemoria.it, dove è presente l’elenco aggiornato delle case partecipanti corredato dalle indicazioni per prenotare. A seguire, l’elenco delle case in Toscana che aderiscono al progetto.
Studio di Piero Bargellini – Firenze; Casa Museo Sigfrido Bartolini – Pistoia; Museo Casa di Giovanni Boccaccio – Certaldo Alto (FI); Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi – Arezzo; Museo casa natale di Michelangelo Buonarroti – Caprese Michelangelo (AR); Fondazione Casa Buonarroti – Firenze; Museo Casa Busoni – Empoli (FI); Casa Natale Giosue Carducci – Valdicastello (LU); Museo “Casa Carducci” – Santa Maria a Monte (PI); Museo Casa Carducci – Castagneto Carducci (LI); Museo Casa Enrico Caruso – Lastra a Signa (FI); Museo Primo Conti – Fiesole (FI); Casa Museo Francesco Datini – Prato; Casa natale di Leonardo da Vinci – Anchiano, Vinci (FI); Casa Guerrazzi – Cecina (LI); Museo della Badia di Vaiano – Casa Agnolo Firenzuola; Casa Guidi, Casa della Memoria di Elizabeth Barrett e Robert Browning – Firenze (evento il 3 aprile); Cimitero Evangelico agli Allori – Firenze; Cimitero degli Inglesi – Firenze (evento il 3 aprile); Casa Fosco Maraini – Località Pasquiglìora, Molazzana (Lu); Casa Studio Quinto Martini – Seano, Carmignano (PO); Fondazione Montanelli Bassi – Fucecchio (FI); Villa di Papiano – Lamporecchio (PT); Casa Museo Giovanni Pascoli – Castelvecchio Pascoli (LU); Villa Pozzolini di Bivigliano – Vaglia (FI); Puccini Museum, Casa natale – (Lucca); Museo Villa del Mulinaccio, Casa Filippo Sassetti – Vaiano (PO); Villa “Il Tondo dei Cipressi” di Giovanni Spadolini – Firenze; Casa Museo “Leonetto Tintori” – Figline (Prato); Villa Tinti Fabiani – Petrazzi, Castelfiorentino (FI); Museo Ugo Guidi sede di Massa (MS).
Associazione Nazionale Case della Memoria
L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 98 case museo in 14 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia.
Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana: Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi, Giulio Turci, Filadelfo e Nera Simi, Secondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Mauro Giuliani, Carlo Mattioli, Michelangelo Buonarroti, Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, Michele De Napoli, Aurelio Saffi, Antonio Boschi e Marieda Di Stefano, Francesco Messina, Giuseppe Garibaldi, Francesco Baracca, Giovanni Verità, Ugo Tognazzi, Salvatore Quasimodo, Cosimo Della Ducata, Tullio Vietri, Galileo Galilei, Giovanni Michelucci, Rosario Livatino, Tonino Guerra, Giuseppe Puglisi, Giuseppe Berto, Vittorio Mazzucconi, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Papa Pio X, Quinto Martini, Mario Bertozzi, Lorenzo Campeggi, Alice Psacaropulo, Gaspare Spontini, Fosco Maraini, Renzo Savini, Paolo Liverani e con il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi), il Cimitero degli Allori a Firenze e la Casa della Memoria di Milano.
L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale, partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante” del Programma UNESCO “Memory of the World” (sottocomitato Educazione e Ricerca).
Info: www.casedellamemoria.it