Cultura & Società
I Thè di Toscana Oggi: Giovanni di Gherardo, il pratese che disegnò la cupola del duomo di Firenze
L’unica testimonianza su come Brunelleschi abbia portato avanti la costruzione della cupola del duomo di Firenze l’ha disegnata un pratese, Giovanni di Gherardo. Si parlerà di questo al prossimo incontro dei Thè di Toscana Oggi a Prato: interverrà il giornalista Riccardo Bigi, che a questi temi ha dedicato un romanzo, «La ragazza della cupola» (Libreria Editirice Fiorentina). L’iniziativa è in programma mercoledì 15 marzo alle ore 16 nell’antico complesso di San Domenico.
Giovanni di Gherardo (o Giovanni Gherardi), nato a Prato intorno al 1330, era impegnato sul cantiere della cattedrale come viceprovveditore, ed ebbe dall’Opera di Santa Maria del Fiore l’incarico di valutare l’operato di Brunelleschi su cui c’erano forti dubbi. Del materiale da lui prodotto ci resta una pergamena, che è stata fondamentale nel lavoro degli studiosi che in questi anni hanno cercato di svelare i segreti gelosamente custoditi dall’architetto fiorentino. La sua rivalità con Brunelleschi si espresse anche in uno scambio di sonetti, in cui si lanciavano accuse reciproche. Giurista, matematico, umanista, autore di poesie e scritti filosofici, Giovani Gherardi tornò a Prato dove è morto, ultraottantenne, intorno al 1426.
Agli incontri dei Thè di Toscana Oggi tutti possono partecipare. Per farlo occorre essere abbonati al settimanale. Chi non lo fosse può sottoscrivere un abbonamento all’ingresso (annuale a 40 euro, che dà diritto a partecipare a tutti gli incontri, oppure mensile a 10 euro, che consente di accedere all’incontro presente ed al successivo). Informazioni: prato@toscanaoggi.it, telefono 0574-878901.