Cultura & Società
Cultura: Firenze intitola a Zeffirelli il belvedere del piazzale Michelangelo
Firenze ha da oggi un belvedere intitolato a Franco Zeffirelli, la terrazza adiacente al piazzale Michelangelo. La cerimonia si è svolta nel centenario della nascita del regista.
Allo scoprimento della targa erano presenti il sindaco Dario Nardella, l’assessora alla toponomastica Federica Giuliani, il sottosegretario al ministero della Cultura Vittorio Sgarbi, il ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini, il presidente della Regione Eugenio Giani, il figlio del regista Pippo Zeffirelli.
Successivamente si è svolto lo spettacolo della pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce tricolori sulla città, omaggio dell’Aeronautica militare a Zeffirelli.
“Cento anni fa – ha dichiarato il sindaco Nardella – è nata una grande stella, un grande artista, un genio, un fiorentino che non ha mai smesso di amare la sua e nostra straordinaria città. Oggi lo ringraziamo per tutti i segni indelebili che ha lasciato nel cinema, nel teatro, nell’opera, segni che hanno reso Firenze più forte e grande. Il genio di Zeffirelli non è mai stato separato dalla passione che egli ha sempre avuto per la città. A Firenze abbiamo realizzato una fondazione col suo nome con tutto il suo patrimonio professionale che tutti possono ammirare nel palazzo di San Firenze. Ora gli dedichiamo un tratto delle colline più belle della città, da dove ammirare la città che Franco ha sempre abbracciato col suo cuore e col suo pensiero”.
“A Firenze – ha sottolineato l’assessore Giuliani – Zeffirelli tornava per ritrovare quella carica e ispirazione culturale ed emotiva che l’hanno sempre caratterizzato, ne traeva forza. Firenze è stata la sua musa ispiratrice in tutta la sua vita e in tutte le sue opere”. L’evento è stato organizzato dal Comune di Firenze e dalla Fondazione Franco Zeffirelli Onlus, con il patrocinio del MiC – Ministero della Cultura, della Regione Toscana e dello stesso Comune di Firenze e con la collaborazione dell’Aeronautica Militare, del Ministero delle Imprese e del made in Italy e delle Poste Italiane.
Giunta quasi al termine la giornata di celebrazioni per il Centenario della nascita di Franco Zeffirelli organizzata dal Comune di Firenze e dalla Fondazione Franco Zeffirelli Onlus che si conclude alle 17,00 con il Quintetto d’archi dell’Orchestra Filarmonica della Calabria e il Coro Lirico Siciliano diretti dal Maestro Filippo Arlia.
Alle celebrazioni hanno partecipato il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, il sindaco Dario Nardella, il governatore della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora Federica Giuliani, che hanno testimoniato la loro riconoscenza al Maestro in occasione dell’inaugurazione del Belvedere Franco Zeffirelli, sotto Piazzale Michelangelo, e con il buon auspicio della Pattuglia Acrobatica Nazionale, Frecce Tricolori che hanno attraversato il cielo di Firenze alle 10,30 esatte, passando sopra la Fondazione Zeffirelli a conclusione del discorso del Generale di Brigata Aerea Urbano Floreani, Comandante dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, portando l’omaggio dell’Aeronautica Militare al Maestro Franco Zeffirelli.
Tantissimi i fiorentini che insieme alle autorità hanno partecipato all’inaugurazione del Belvedere e al passaggio delle Frecce Tricolori.
Più raccolta la partecipazione alla benedizione che Padre Bernardo ha celebrato davanti alla cappella della famiglia Zeffirelli, al cimitero delle Porte Sante di San Miniato al Monte, di fronte al Presidente Pippo Zeffirelli e allo staff della Fondazione Zeffirelli.
I ministri e le autorità hanno assistito alla presentazione del francobollo dedicato al Maestro e all’annullo filatelico avvenuto negli spazi della Fondazione Zeffirelli. Un particolare contributo quello del gioielliere Gerardo Sacco che ha donato alla Fondazione Zeffirelli 100 riproduzioni in argento del francobollo dedicato al Maestro.
Alle 15,00 è stata inaugurata la mostra “Franco Zeffirelli tra arte, fede e politica” a cura di Fabrizio Fabrini visitabile fino alla fine di marzo al piano terra della Fondazione Zeffirelli.