Toscana
Bambina albanese salvata dalla solidarietà toscana
Molto lo si deve all’opera instancabile di una suora, dell’ordine delle Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino, suor Enza Ferrara, suora e medico cardiologo. Un paio di anni fa il Progetto Agata Smeralda, l’associazione fiorentina per l’adozione a distanza che oltre al Brasile, dove ha ben 8000 bambini adottati, ha avviato programmi di adozione a distanza anche in Costa d’Avorio e Albania decise, per l’occasione del cinquantesimo di sacerdozio del Card. Lucas Moreira Neves già Arcivescovo di Bahia e tra i fondatori del Progetto di donare, per l’ambulatorio della suora, che lavora a Scutari, un ecocardiografo portatile «Caris». Strumento prezioso, soprattutto in Albania, dove di strumenti del genere ne esisteva uno soltanto, all’ospedale di Tirana. Quello poi donato dal Progetto Agata Smeralda, essendo portatile, può essere utilizzato anche nei villaggi più lontani, nelle zone di Puka e di Scutari.
La bambina albanese ora sta bene. Grazie a una rete di solidarietà originata da Firenze un’altra vita è stata salvata.