Toscana
170 piccoli comuni toscani in festa
Domenica 28 marzo centinaia di piccoli comuni aprono le porte ai visitatori, offrendo una giornata di arte, storia e natura tra esposizioni, mostre, degustazioni e spettacoli. E all’invito di Legambiente e del comitato promotore per la prima celebrazione nazionale dei comuni sotto i 5mila abitanti hanno già risposto con entusiasmo più di 1200 municipi lungo tutta la penisola.
Legambiente, in testa ad un amplissimo comitato promotore, ha pensato di battezzarla Voler bene all’Italia, festa della Piccola Grande Italia. La Toscana è tra le regioni italiane che meglio hanno accolto l’iniziativa. La nuova ricorrenza, nata sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, dalla ononima campagna di Legambiente è stata pensata con la finalità di valorizzare queste piccole realtà municipali, e i tesori che custodiscono. L’iniziativa è realizzata con la collaborazione dell’Enel e promossa da un ampio comitato che vede la partecipazione di ANCI, Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, UPI, Uncem, Federparchi, Ancim (Associazione Nazionale Isole Minori), Coldiretti, Confcommercio, Aiab (Associazione Italiana Agricoltura Biologica), Lega Pesca, Acli, Arci, Ana (Associazione Nazionale Alpini), Federculture, Compagnia delle Opere, Confesercenti, Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), Unpli Toscana (Unione Proloco).
La Toscana è la prima regione italiana per rapporto del numero di adesioni sul totale dei comuni. Ad oggi, sono infatti 170 su 205 i piccoli comuni toscani al di sotto dei 10.000 abitanti che parteciperanno alla festa del 28 di Marzo. Di questi 170, ben il 60% è rappresentato da comuni inferiori ai 5000 abitanti. Nella nostra regione sono infatti tanti i cittadini che risiedono nelle realtà municipali chiamate a torto “minori”. Sono ben 816.414 gli abitanti dei comuni toscani al di sotto dei 15.000 abitanti e 197.602 quelli distribuiti nei 110 comuni al di sotto dei 5000. 128.000 persone risiedono in realtà municipali inferiori ai 3000 e 9.594 cittadini toscani risiedono nei piccolissimi 15 comuni che non superano i 1000 abitanti.
Il 28 marzo, per Voler Bene all’Italia, i sindaci dei tanti piccoli Comuni sotto i 5000 e 10.000 abitanti vestiranno per un giorno i panni del cicerone, per guidare cittadini e turisti alla scoperta delle bellezze nascoste del proprio territorio ed accompagnarli a rivisitare gli angoli dimenticati della memoria storica del nostro paese, passando per mostre, monumenti, bande musicali e cucina tipica.
Data l’importanza che l’evento riveste per la nostra realtà regionale, Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana e monsignor Alessandro Plotti, Presidente della Conferenza Episcopale Toscana, hanno deciso di lanciare un appello a tutti i piccoli comuni toscani per invitarli ad aderire all’iniziativa di “Voler bene all’Italia: festa nazionale della PiccolaGrandeItalia.
“C’è una piccola grande Toscana che stà nell’ambito della piccola grande Italia dichiara Piero Baronti, Presidente di Legambiente Toscana Tanti piccoli comuni che costituiscono un patrimonio culturale, naturale e di coesione sociale di grande ricchezza. Sono territori da valorizzare e da rilanciare attraverso la difesa e il rafforzamento dei servizi territoriali locali, quali la sanità, il trasporto pubblico, le scuole, le poste, il piccolo commercio ed i servizi alle imprese, tutti interventi che la Legge Realacci-Bocchino, giacente in Senato contempla, ma che i tagli dell’ultima Finanziaria contribuiscono a minare”.
Anche Francesca Vogesi, Sindaco di Sambuca Pistoiese e Responsabile della Consulta piccoli comuni toscani, constata la grave situazione nella quale versano le casse delle amministrazioni dei piccoli centri: “Questa di Legambiente è un’iniziativa importante, come importante è il ruolo delle piccole realtà municipali in Italia. Questa festa cade inoltre in un momento di frenetico lavoro. Le amministrazioni comunali stanno infatti lavorando ai bilanci e devono confrontarsi con i drastici tagli a cui la Legge Finanziaria li ha condannati. Queste misure condannano i piccoli comuni ad un ulteriore impoverimento, dimenticando la delicatezza di una situazione che già necessitava di un attento piano di rilancio”.
Alessandra Lucci, Presidente di Coldiretti Toscana dichiara: “La festa nazionale della Piccola Grande Italia è stata l’occasione per ribadire la necessità di garantire una salvaguardia ai piccoli comuni, ma anche un riconoscimento economico e sociale alle imprese agricole, soprattutto a quelle che operano in zone dove la gestione del territorio presenta elementi di maggiore criticità. Preziosa in questo senso potrebbe rivelarsi la legge a sostegno dei piccoli comuni, che sta seguendo il suo iter parlamentare. Si tratta di una legge particolarmente apprezzata da Coldiretti perché garantisce un “salvagente” alla miriade di piccole realtà diffuse sul territorio e la tutela delle imprese agricole in esse presenti” conclude Lucci.
La principale iniziativa a livello nazionale si svolgerà proprio in Toscana a Scansano (Gr) alla presenza del Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini ed il Presidente Onorario di Legambiente Ermete Realacci. Il programma della cittadella grossetana è ricco di eventi, a cominciare dalle ore 9.30 con l’incontro dibattito al Teatro Castagnoli sul tema della giornata (piccoli comuni) al quale seguirà la presentazione del progetto “Scans-Emas” teso a raggiungimento di un sistema di tutela ambientale. Alle 10.30 la festa si aprirà col concerto della banda Società Filarmonica città di Grosseto, che da Piazza Ferrucci girerà per tutto il centro storico.
Alle 11 è previsto l’arrivo dell’On. Pier Ferdinando Casini che si unirà alla festa e visiterà il paese.
Altri importanti appuntamenti per domenica prossima in Toscana, sono a Pienza con la Parlamentre Rosy Bindi, a Licciana Nardi (Ms) con Tommaso Franci Assessore Regionale all’Ambiente e Lio Scheggi Presidente della Provincia di Grosseto ed a Cetona con il Vicepresidente della Provincia di Siena Alessandro Piccini e con il Presidente della Commissione Regionale per l’Ambiente Sirio Bussolotti.
Greve in Chianti festeggerà i piccoli comuni con Angelo Passaleva, Vicepresidente della Regione Toscana, mentre l’Assessore Regionale Enrico Rossi sarà a Buti. Mariella Zoppi Assessore Regionale alla Cultura, inaugurerà il Museo Civico di Montopoli (Pi) ed il Parlamentare Marco Filippeschi visiterà Terricciola (Pi).
Sarà insomma la festa della Toscana. In 71 comuni infatti i sindaci faranno da ciceroni per far visitare i beni culturali del proprio paese, mentre in 22 paesi saranno i parroci a guidare alla scoperta delle loro chiese. Alle 15.30 proprio i parroci e i cappellani suoneranno in contemporanea le campane di tutti i borghi della Lunigiana ed l’appuntamento coinvolgerà almeno altri 19 comuni toscani. E non mancheranno neppure le messe in onore della manifestazione (alle 11.30 a Sestino Ar e ad Incisa Valdarno Fi) In 19 borghi toscani i primi cittadini vestiranno i panni di guide trekking in aree verdi dei loro territori.
E poi: 46 manifestazioni storico-artistiche, 34 manifestazioni enogastronomiche, 25 mercatini, 18 iniziative di folklore, di musica, teatro alla riscoperta delle tradizioni locali. 15 aperture straordinarie di negozi nei centri storici dell’Aretino, del Senese, delle Valdera e della Lunigiana. 7 iniziative di cultura civile ed ambientale, quali visite a depuratori, centrali termiche ecc. 5 inaugurazioni di musei e piazze, 10 manifestazioni d’artigianato tradizionale e di cultura materiale, 12 visite a musei ed aree archeologiche, 6 mostre fotografiche sull’ambiente.
In 16 comuni toscani, grazie all’accordo con Enel e Ambina (Associazione delle Lande) a mezzogiorno le bande disseminate per tutta la regione suoneranno in contemporanea l’inno nazionale ed in altri 22 borghi durante la giornata si terranno concerti laudistici. A Sarteano (Si) il comune ha invitato gli abitanti ad esporre la bandiera nazionale insieme a quella del rionecontrada. Da segnalare inoltre la visita in carrozza nel centro storico di Barberino di Mugello e il trekking archeologico a Rignano sull’Arno.
Per domenica 28 anche la Coldiretti si darà da fare ad organizzare per tutta la regione una miriade di piccoli mercatini dove sarà possibile assaporare la ricchezza dei tanti piccoli territori toscani: preziosi scrigni in cui sono racchiuse tante delizie enologiche e gastronomiche che saranno offerte per l’occasione a turisti e visitatori. Ci saranno stand enogastronomici in molti dei paesini di tutte le province toscane, ma l’evento clou saranno le partite: singolari sfide calcistiche, impostate sull’amore di campanile (ancora tanto diffuso nei piccoli centri) o sul sano “confronto” che normalmente impera tra amministratori e amministrati. Alla fine della manifestazione gli incassi saranno assegnati al piccolo comune più fortunato: quello che sarà estratto a sorte tra i numerosi municipi che hanno aderito alla grande festa dei piccoli territori e che utilizzerà la somma per realizzare un piccolo “grande” intervento pubblico.
Ecco le “partite del cuore” che si giocheranno domenica 28 nella nostra regione.
a Barga (Lu) il triangolare di calcio, amministratori-cittadini-Tnt, la squadra messa insieme da Enzo Brogi (sindaco del “piccolo” comune di Cavriglia), capitanata da Piero Pelù, che tra i suoi atleti vanta Alessandro Benvenuti, Andrea Agresti (testimonial della manifestazione), Fiona May, Yuri Chechi, i Dirotta su Cuba . La manifestazione sportiva sarà accompagnata dal mercatino delle tipicità e si concluderà con una deliziosa merenda;
ad Asciano (Si), partita Giovani Coldiretti contro squadra locale, arbitrata dalla sindaca. In piazza vetrina delle tipicità locali e presentazione del consorzio di promozione del made in Siena “Solosiena”;
a Bibbona (Li), la squadra dei piccoli comuni pisani (maglia di Legambiente) sfida la squadra dei piccoli comuni livornesi (maglia Campagna Amica Coldiretti). In centro, vetrina delle tipicità locali
a Palazzuolo sul Senio (Fi), partita amministratori-amministrati, arbitro il prete del paese. In piazza, lavorazione di carni di Cinta Senese per opera del Porcaro Medievale con degustazione finale;
a Sambuca Pistoiese (Pt), partita di calcetto amministratori/amministrati, arbitra il parroco. In centro vetrina dei prodotti tipici