Toscana
Cremazione, dubbi sulla nuova legge regionale
“Sono persuaso che la cremazione non è, come vogliono farci credere, solo un problema di spazio, e che la dispersione delle ceneri non è priva di significato: esse possono essere segno del disagio con cui nella nostra cultura si vive l’esperienza della morte e l’incertezza sul destino ultraterreno dell’uomo. È per questo che, pur nel massimo rispetto della laicità dell’amministrazione pubblica e nella piena considerazione della libertà dell’individuo, non possiamo accogliere senza spirito critico la nuova normativa”. Lo afferma il teologo don Piero Ciardella, direttore dell’istituto superiore di scienze religiose di Pisa, commentando la proposta di legge regionale sulla cremazione che sarà discussa nei prossimi giorni dal Consiglio Regionale della Toscana.