Toscana

Il «Pellicano»: Diventare genitori un’arte che si impara

di Alessandra Pistillo

Il «Pellicano» è un’associazione molto vivace, che, oltre a prendere parte all’organizzazione di feste popolari al Galluzzo, alle porte di Firenze promuove tantissime attività culturali e ricreative grazie all’ aiuto di molti volontari. I locali dove si svolgono corsi, laboratori, incontri, sono quelli della parrocchia di Santa Lucia e San Giuseppe del Galluzzo, accanto al Teatro Everest. Una corte, un piccolo giardinetto, e proprio lì troviamo la Ludoteca e la Biblioteca, frequentatissima. I progetti nascono, si aggiornano, si rinnovano. Le attività si fanno sempre più mirate, gli interventi degli specialisti nei vari settori sempre più richiesti, i partecipanti sempre più numerosi.

È nel 2003 che nasce la «perla» dei progetti del Pellicano: il progetto «Dall’attesa alla prima infanzia». Si tratta di un progetto che ha l’obiettivo di educare alla genitorialità e prevenire i disagi familiari legati alle difficoltà dell’essere genitori. Riflettori puntati sulla famiglia, insomma. La famiglia che sta diventando sempre più una chimera, in quest’epoca d’individualismo in cui ci troviamo.

Una famiglia che sembra avere sempre più bisogno di riscoprire il senso di comunità e del sostegno nelle difficoltà e che, per le difficoltà, la frenesia, la stanchezza, si sfascia troppo facilmente. E allora nascono i progetti che tentano di dare un sostegno sempre discreto, mai invadente o pressante, ma comunque serio e presente.

Il progetto nasce col patrocinio del Quartiere 3 e in collaborazione con la Misericordia del Galluzzo. Per questa, la responsabile del progetto è Aurora Tognarelli. Insieme a lei, per Il Pellicano, è responsabile Orsola Demeter: «Il progetto nasce come una fusione tra due corsi del Pellicano e della Misericordia del Galluzzo. Alla Misericordia esisteva già da molto tempo il Corso pre-parto, mentre all’Oratorio esisteva il corso di yoga in gravidanza. Il risultato è stato lo sviluppo del formato attuale del progetto, avvenuto grazie all’ampliamento, evoluzione, perfezionamento dei corsi che vanno a costituirlo».

Se si osserva com’è strutturato il progetto, ci può rendere bene conto anche dei principi ispiratori che lo guidano. Orsola: «Vedo strutture che mancano, genitori soli e anche un po’ spersi di fronte a tutte le novità che una nascita porta con sé. Oggi la famiglia è disgregata: i genitori lavorano, i nonni fanno sentire sempre di meno la loro presenza come punto di riferimento (quello che aveva la tradizionale famiglia italiana patriarcale), soprattutto manca un po’ la figura della nonna che rassicura, insegna, guida conferma i comportamenti dei neo-genitori.

Il progetto mira a coinvolgere, rassicurare, prendere per mano i neo- genitori, al fine di rinforzare il legame anche tra papà e mamma, che dovrebbero sostenersi a vicenda. Aiutare le mamme a sentirsi meno sole, più sicure di sé stesse, suggerendo allo stesso tempo di cercare un appoggio del marito-compagno, che assolutamente deve essere coinvolto nell’esperienza dell’attesa e della prima infanzia, appunto». Fondamentale diventano quindi i consigli dei tanti specialisti che intervengono, informano, rassicurano. E fondamentale è il rapporto di amicizia e mutuo-aiuto che si crea sia tra le mamme, sia con gli operatori.

C’è assoluta libertà e flessibilità d’iscrizione. Si può entrare nel progetto in ogni momento della gravidanza o dopo la nascita. Il progetto si struttura in diversi corsi. Il «corso di yoga in gravidanza», che può essere iniziato già dal terzo mese di gravidanza. Anna (volontaria): «Le mamme iniziano a conoscere gli operatori, gli specialisti, e si conoscono anche tra sé, facendo gruppo».

Il «corso di preparazione alla nascita», che comprende le attività di respirazione e rilassamento e incontri per i babbi e le mamme con interventi di dottori e specialisti quali psicologi, dietisti, pediatri omeopati, vigili (questi ultimi per l’insegnamento della sicurezza stradale col piccolo).

Il corso di «massaggio infantile», per i bimbi dai 3 ai 9 mesi; «Mamy baby gym», ginnastica per le mamme insieme ai loro figli guidata da un fisioterapista, sempre per i bimbi dai 3 ai 9 mesi; «Abbiamo un bambino», il corso che funge da spina dorsale del progetto, assieme a «Preparazione alla nascita»: si tratta di una serie di incontri aperti a tutti che si svolgono ogni due settimane ad ingresso libero nella Ludoteca, nei quali sono sviluppate diverse tematiche importanti per l’educazione dei figli; un nuovo corso inserito nel progetto è «Corso di pronto intervento pediatrico», molto utile per avere consigli sul da farsi in caso di problemi più o meno gravi di salute del piccolo. Un corso breve di pronto intervento pediatrico si è tenuto tra l’altro anche nell’ambito della festa del Volontariato, che si è svolta dal 25 maggio al 4 giugno 2006 ai giardini di viale Tanini al Galluzzo.

Insomma, i genitori sono usciti da questi corsi certamente più informati e più sicuri di sé, pronti a dare il benvenuto ad una nuova vita.

La scheda L’Oratorio «Il Pellicano» è una Onlus, fondata da don Giancarlo Lanforti, le cui attività si svolgono nei locali dell’Oratorio, presso la parrocchia di San Giuseppe e Santa Lucia al Galluzzo (Firenze).

Le attività principali sono quattro. Ci sono i laboratori di propedeutica artistica, che comprendono laboratori di pittura per ragazzi dai 6 anni e per adulti (in collaborazione con il Centro d’Arte Martenot), laboratori di musica per tutte le età (lezioni di strumento, corsi di formazione musicale e guida all’ascolto) e laboratori di teatro (propedeutica teatrale per bambini e corsi di recitazione e improvvisazione per ragazzi e adulti).

C’è l’Assistenza allo studio nella biblioteca «Il Pellicano» il martedì e il giovedì dalle 15.30 alle 19.30 a ingresso libero: oltre allo studio autonomo, i ragazzi hanno la possibilità di essere seguiti nel loro studio da laureandi volontari, che danno una mano a seconda delle esigenze dei singoli.

C’è la Ludoteca, gestita dal volontariato dell’Oratorio e aperta da settembre ad aprile negli orari lunedì- venerdì dalle 17 alle 19, a ingresso libero. All’ interno della Ludoteca si possono svolgere varie attività (dai giochi all’ attività psicomotoria, a lavori di bricolage, cartapesta ecc ).

Infine c’è il progetto «Dall’attesa alla prima infanzia», in collaborazione con la Misericordia del Galluzzo e col patrocinio del Quartiere 3, un progetto di prevenzione sulla famiglia. Per partecipare ai vari corsi è necessaria l’iscrizione, che si può effettuare telefonando. Nei prossimi inmcontri si svolgeranno gli ultimi due incontri di questo ciclo del corso: martedì 20 giugno, dalle 10 alle 12, «l’allattamento»; martedì 27 giugno, nello stesso orario, si parlerà invece della sicurezza dei bambini e del ritorno a casa dopo il parto.

ORATORIO IL PELLICANO ONLUS Segreteria: Teatro Everest, via Volterrana 4/b 50124 Galluzzo, Firenze Tel. 055 2320750; 3387717457 e-mail: ilpellicano.galluzzo@tiscali.it Estarte: i centri estivi più creativi Nei locali dell’oratorio «Il Pellicano» si svolgeranno anche questa estate i centri estivi musicali, in collaborazione con Musartes. I bambini potranno divertirsi facendo tante attività con la musica, dalla costruzione di strumenti musicali ai burattini. Si sottolinea l’assoluta elasticità di iscrizione per lo svolgimento dei corsi: i bambini possono essere iscritti anche solo per pochi giorni o anche con orari part-time, che si possono concordare a seconda delle esigenze di orario dei genitori. Per info tel. 0552320750.