Toscana

Asilo e immigrazione, temi comuni per la Ue

Il Consiglio dell’Unione europea, con la decisione dello scorso 5 ottobre 2006 (2006/688/CE), ha istituito un meccanismo di informazione reciproca sulle misure adottate dagli Stati membri nei settori dell’asilo e dell’immigrazione.

In particolare, si tratta di un meccanismo di scambio reciproco di informazioni sulle misure nazionali nei settori dell’asilo e dell’immigrazione che possono avere un impatto significativo nei diversi Stati membri o, comunque, in linea generale per tutta l’Unione europea.

La finalità di questo meccanismo sarà quella di diffondere scambi di opinioni e dibattiti in materia di asilo e immigrazione, temi sempre più attuali e bisognosi di una maggiore politica di collaborazione a livello comunitario.Gli Stati membri dovranno informare la Commissione e gli altri Stati membri delle misure che intendono adottare in tema di asilo e immigrazione, o hanno recentemente adottato, laddove queste misure siano di dominio pubblico e possano avere un impatto significativo sui diversi Stati membri o sull’Unione europea in generale.

La valutazione su un eventuale impatto significativo a livello europeo delle misure adottate spetta agli Stati che le hanno fatte proprie, che hanno la responsabilità di comunicare le informazioni il prima possibile, o al massimo quando queste diventano di dominio pubblico.

La Commissione o uno Stato membro possono chiedere ulteriori precisazioni e approfondimenti in merito alle informazioni che un altro Stato membro ha precedentemente fornito: lo Stato membro avrà un mese di tempo per fornire le informazioni richieste.

Lo strumento prescelto per lo scambio di informazioni è la rete web, che garantisce velocità e un facile accesso alle informazioni.

La Commissione è responsabile dello sviluppo e della gestione della rete. Sempre alla Commissione spetta l’elaborazione annuale di una relazione generale per ricapitolare le principali informazioni comunicate dagli Stati membri, relazione che costituirà la base su cui si svilupperà il dibattito.

La decisione è applicata in tutti gli stati membri ad eccezione della Danimarca.Simone Consani e Marco Nocianolf.toscana@cisl.it