Toscana
ANCI E FEDERSANITA’ TOSCANA CHIEDONO AL NUOVO ASSESSORE REGIONALE UN “PRONTO CONFRONTO”
Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno e presidente di Anci Toscana, e Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Capannori e presidente di Federsanità Toscana, non perdono tempo E all’indomani della notizia del nuovo assessore regionale alla salute elencano quelle che sono le priorità da affrontare dal punto di vista degli enti locali in materia di diritto alla salute e che, secondo loro, “hanno bisogno di una collaborazione tra Regione e Associazione Nazionale dei Comuni della Toscana”. A Luigi Marroni “rivolgiamo, insieme ai nostri migliori auguri di buon lavoro, la richiesta di un pronto confronto con la nostra associazione per affrontare i moltissimi temi da mesi ormai fermi sui comuni tavoli di lavoro: dalla nuova organizzazione per aree vaste anticipata dalla finanziaria regionale, al ruolo della rete ospedaliera, dalla non-autosufficienza alla compartecipazione dei cittadini alla spesa, dal punto sulle nuove infrastrutture sanitarie al ridimensionamento del Fondo Sanitario nazionale con le sue ricadute sui nostri territori, al nuovo PSSIR, fino al futuro delle Società della Salute e molto altro ancora. La scelta del Presidente Rossi di affidare l’importante Assessorato al Diritto alla Salute ad un tecnico di provata esperienza e non affidarsi ad un profilo compiutamente politico ci auguriamo che non freni lo svolgersi di quelle relazioni politico istituzionali fra Regione Toscana e Comuni, che hanno fatto la forza della nostra regione anche in campo sociale e sanitario. Infine, continuano Cosimi e Del Ghingaro, “non si può prescindere da una rapida e decisa revisione delle Società della Salute”, in merito alle quali Anci e Federsanità chiedono “quanto prima un confronto con la Giunta regionale”. Gli obiettivi che proponiamo di realizzare sono, in primo luogo, quelli di una vera integrazione fra sanità e sociale e per farlo serve la partecipazione come protagonisti dei territori e delle loro principali istituzioni di riferimento: i comuni. Non possiamo inoltre nascondere l’esigenza di una rivisitazione dell’esperienza della Società della Salute, sia rispetto alle problematiche giuridiche nel frattempo intercorse, sia nella compatibilità con le politiche istituzionali, oggetto di una imminente revisione. Nel considerare che, come sempre Anci Toscana è disponibile a fare la propria parte in termini collaborativi e propositivi, su tutta la tematica si renderà opportuno – concludono Cosimi e Del Ghingaro – un confronto a breve termine con i sindaci toscani e con la Giunta regionale.