Toscana
NAUFRAGIO CONCORDIA: ROSSI, “FAR RICADERE IN TOSCANA PIù LAVORO POSSIBILE PER RECUPERO RELITTO”
Far ricadere sul territorio toscano quanto più lavoro possibile previsto dal progetto di recupero della Costa Concordia: è questo l’obiettivo riconfermato oggi nel corso di una riunione che si è tenuta a Firenze, nella sede della presidenza regionale, per iniziativa del presidente Enrico Rossi, a cui hanno partecipato i sindaci e i rappresentanti delle autorità portuali di Livorno, Piombino e Carrara, delle province di Livorno, Massa Carrara e Grosseto. Ha vinto il progetto più solido ha detto il presidente Rossi e mi pare che da parte nostra abbiamo fatto bene a proporre per realizzarlo il sistema produttivo e logistico toscano, anche con un certo vigore pur nel pieno rispetto delle regole e delle logiche del mercato. Piombino può essere la base logistica dell’attività, ha una struttura industriale importante che, insieme ai Nuovi Cantieri Apuani e ad altre realtà produttive, può rispondere alle esigenze di tutta quella parte del lavoro che attiene alla carpenteria, per la realizzazione dei cassoni di galleggiamento e della piattaforma prevista. Abbiamo anche verificato la possibilità di utilizzare il porto di Livorno per le operazioni di bonifica e smantellamento. C’è entusiasmo da parte di tutti noi sia per il valore di riscatto che ha questa sfida sia per le ricadute economiche che può comportare. Uno degli obiettivi dell’incontro è stato anche quello di rafforzare il coordinamento di tutte le realtà territoriali per poter presentare a Micoperi delle proposte operative, in base al progetto che l’impresa sta perfezionando sotto il profilo ingegneristico e alla tempistica molto stretta resa necessaria dall’emergenza. Micoperi infatti intende completare il proprio incarico entro l’anno. Se questa volta la Toscana si mette in moto tutta insieme ha aggiunto il presidente Rossi questa sfida potrebbe farci compiere un salto di qualità anche nella nostra capacità di fare sistema. La prossima tappa importante della vicenda è prevista per il 10 maggio, giorno in cui si terrà la conferenza dei servizi che darà il via al progetto.