Toscana
ENERGIA: ENEL, “EMERGENZA GAS CONCLUSA”. IL CONTRIBUTO DELLE CENTRALI DI PIOMBINO E LIVORNO
L’Enel dichiara “conclusa l’emergenza gas” e sottolinea il lavoro svolto dalle centrali di Livorno e Piombino con “grande efficienza, assicurando produzione di elettricità fondamentale per la tenuta del sistema elettrico nazionale nei giorni della carenza di gas”. Un impegno che ha coinvolto complessivamente 180 addetti, i quali, si legge in un nota, con il loro lavoro e la loro professionalità hanno consentito l’entrata in servizio degli impianti ed il loro funzionamento dal 6 al 15 febbraio. L’ispezione eseguita a Livorno da Arpat mercoledì 15 febbraio e tutti i dati relativi alle emissioni al camino, spiega Enel, “hanno confermato la massima attenzione all’aspetto ambientale”. “Entrambi gli impianti, alimentati con olio combustibile BTZ con tenore di zolfo inferiore allo 0,3%, – continua la nota – hanno avuto emissioni molto al di sotto dei limiti imposti dalle Autorizzazioni Ambientali Integrate (AIA): a Livorno non si è mai andati oltre i 500 milligrammi per normal metro cubo rispetto a un limite di 1050 milligrammi, mentre a Piombino non si è mai andati oltre la soglia consentita dei 400 milligrammi per normal metro cubo”. Al manifestarsi della crisi, su richiesta del Gestore della Rete Elettrica Nazionale e del Ministero dello Sviluppo economico, le centrali Enel di Livorno e Piombino sono state le prime ad essere avviate. I due impianti, provvedendo al fabbisogno energetico di circa 270.000 famiglie toscane, conclude la nota, “hanno contribuito al risparmio di milioni di metri cubi di gas, che è stato destinato a usi domestici ed aziendali”.