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G20: ONG CHIEDONO TASSA SU TRANSAZIONI FINANZIARIE

(ASCA-AFP) – Parigi – Le organizzazioni non governative dei paesi del G20 hanno rivolto un appello al presidente francese, Nicolas Sarkozy, perché spinga per l’adozione in alcuni paesi “pionieri” di una tassa sulle transazioni finanziarie per finanziare lo sviluppo nei paesi poveri . “La cosa importante è che vi sia una duplice dichiarazione a Cannes: in primo luogo che l’imposta non è bloccata da alcun paesie, sapendo che non ci sarà in ogni caso nessuna decisione unanime da parte del G20 e che i benefici di questo beneficio fiscale vadano efficacemente allo sviluppo “, ha riferito il direttore di Oxfam Francia, Luc Lampriere. “Il presidente Sarkozy ha promesso di implementare finanziamenti innovativi alla fine dell’anno e queste promesse devono essere onorate a Cannes, è il momento della verità per la Francia e il G20”, ha aggiunto Friederike Roder, dell’associazione One France. Versione alternativa della “Robin tax” chiesta dai movimenti altermondialisti, la tassa sulle transazioni finanziarie e, più in generale, la questione dei finanziamenti innovativi per lo sviluppo è stata iscritta all’ordine del giorno del G20 da Sarkozy, ma incontra l’opposizione categorica di alcuni paesi, come Stati Uniti e Gran Bretagna. Oltre alla Francia, solo la Germania ha annunciato la sua decisione di adottare unilateralmente questa tassa.