Toscana

MALTEMPO, GRAVI DANNI IN LUNIGIANA, DUE MORTI AD AULLA

Sei morti e sette dispersi. E’ questo il bilancio, purtroppo ancora provvisorio, della violenta ondata di maltempo che si è abbattuta su Liguria e Toscana. Le zone più colpite sono quelle nel Levante ligure, in provincia di La Spezia, dove fino ad ora sono state accertate quattro vittime, e nella Lunigiana, ad Aulla, dove nella notte era stato trovato il cadavere di una donna e stamani è stato ritrovato il corpo di un uomo, fino a quel momento dato per disperso, rimasto intrappolato nel suo scantinato. Sempre ad Aulla, circa 300 persone sono state ospitate al palasport. Una cinquantina di esse sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco, intervenuti con gommoni. La viabilità nella zona è stata ripristinata per l’accesso ai mezzi di soccorso, anche se alcuni ponti sono pericolanti. Incalcolabili i danni, con l’autostrada A12 chiusa da ieri pomeriggio così come la ferrovia. Nell’estremo Levante ligure non piove più, dopo una giornata terribile in cui sul confine tra Liguria e Toscana sono caduti oltre 500 millimetri di pioggia, che in poche ore hanno fatto straripare fiumi e torrenti, trasformando la zona in una colata di acqua e fango. La forza della natura ha provocato frane e smottamenti, che hanno spazzato via ponti e strade Crollata una casa a Borghetto Vara, nello Spezzino. Una ragazza è stata estratta viva dalle macerie, ma altre tre persone non ce l’hanno fatta. Difficili le operazioni di soccorso, coordinate dall’unità di crisi che è stata allestita negli uffici della Prefettura di La Spezia, con i collegamenti telefonici che vanno e vengono, così come l’elettricità.