Toscana
MPS: FONDAZIONE HA VENDUTO 96,7 MILIONI DI AZIONI ORDINARIE BANCA
(ASCA) – La Fondazione Monte dei Paschi di Siena ha effettuato il 7 e il 19 ottobre 2011 la vendita di complessive 96,70 milioni di azioni ordinarie della Banca Monte dei Paschi di Siena SpA. Una operazione, spiega in una nota la Fondazione guidata da Gabriello Mancini, con cui è stata completata “la prevista attività di fine tuning funzionale al mantenimento dell’obiettivo strategico della maggioranza dei diritti di voto esercitabili in assemblea straordinaria della Banca Conferitaria”, considerando anche l’annunciata conversione, entro fine anno, dei titoli subordinati FRESH 2003, dalla quale l’Ente otterrà circa n. 136,7 milioni di nuove azioni ordinarie. A seguito di tale vendita, la Fondazione detiene, ad oggi, il 45,07% delle azioni ordinarie, il 48,32% dell’ammontare complessivo delle azioni ordinarie e privilegiate, il 48,40% dell’intero Capitale Sociale (considerando anche le azioni di risparmio). Tenuto conto del fatto che le azioni ordinarie sottostanti i titoli convertibili FRESH 2008, detenute da JP Morgan, ma date in usufrutto a Banca MPS, sono al momento sterilizzate fino a conversione dei titoli stessi, e della summenzionata conversione dei titoli FRESH 2003, l’Ente detiene il 50,20% dei diritti di voto esercitabili in assemblea straordinaria. Tale soglia obiettivo “é coerente con le linee guida definite nell’ambito dei Documenti di Programmazione Strategica Pluriennale che confermano la volontà di preservare l’indipendenza strategica e la non scalabilità della Banca MPS, nonché, lo stretto legame con Siena ed il suo territorio”. Per quanto concerne l’assemblea ordinaria la Fondazione non può avere, né aveva prima di questa operazione di vendita, la maggioranza assoluta delle azioni ordinarie.