Istituire un piano che costituisca il quadro di riferimento per gli obiettivi regionali in materia di mobilità e trasporti. Questo lo scopo della proposta di legge per l’istituzione del piano regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità (PRIIM), illustrata in commissione Mobilità, presieduta da Fabrizio Mattei (Pd), dall’assessore regionale alle infrastrutture Luca Ceccobao.Il piano è ambizioso ha dichiarato il presidente Mattei coordina e conosce tutte le politiche sulla mobilità. E’ un atto di coraggio che impone scelte prioritarie e precise sugli interventi da effettuare. E’ un atto utile per realizzare opere infrastrutturali di una certa importanza. Il piano serve per monitorare tutto quello che si muove.Il Piano è visto come un nuovo strumento di programmazione che attui e dettagli le strategie di intervento del Programma regionale di sviluppo (nel rispetto di quanto disposto nel PIT). Tra i suoi obiettivi: realizzare una rete integrata di infrastrutture e servizi per la mobilità sostenibile di persone e merci; ottimizzare il sistema di accessibilità alle città toscane; ridurre i costi di trasporto, incentivando all’uso del mezzo pubblico, migliorando le condizioni di sicurezza stradale e diffondendo le tecnologie per l’informazione e la comunicazione.Al piano sarà data attuazione con documenti attuativi di settore, approvati annualmente dalla Giunta regionale, che specificheranno gli obiettivi operativi annuali, le azioni specifiche di intervento e le risorse. In sede di monitoraggio ci sarà un rapporto annuale alla commissione.L’assessore Ceccobao ha sottolineato la necessità di ridisegnare la rete della mobilità e le scelte connesse in un momento in cui il trasporto pubblico locale diventa una priorità regionale. Bisogna ha aggiunto l’assessore recuperare l’efficienza del sistema trasporto, proporre una politica tariffaria responsabile, migliorare le politiche per la sicurezza stradale.Vorrei che il monitoraggio fosse previsto semestralmente ha precisato Paolo Enrico Ammirati (Pdl) – con un passaggio anche in Consiglio, chiamato a svolgere il suo ruolo di controllo.Apprezzamento per il piano da Paolo Bambagioni (Pd) che ha chiesto di concentrarsi sull’accessibilità alle città toscane.Una scelta coraggiosa, così Marco Ruggeri (Pd) ha definito quella del piano per la mobilità. E’ un’impresa ardua stare dietro alla programmazione e alla spesa ha affermato il consigliere – il punto di partenza è buono e l’obiettivo della proposta di legge innovativo.Tra gli obiettivi ha detto la capogruppo Fds-Verdi Monica Sgherri inserirei non solo la competitività ma anche il miglioramento dell’inquinamento atmosferico. Riguardo al monitoraggio, dovremmo stabilire e approvare degli indicatori (soldi spesi, obiettivi raggiunti, tempi rispettati). Mi piacerebbe, infine, si portasse avanti lo sviluppo della finanza creativa. (bb)