Toscana
TICKET: ROSSI, IN TOSCANA SARÀ MODULATO IN BASE A REDDITO CITTADINI
(ASCA) – Il governo ci ha tagliato 66 milioni sulla sanità e ci ha imposto di introdurre il ticket, dieci euro uguali per tutti. Noi non ci stiamo, perché crediamo con Don Milani che non c’é nulla di più ingiusto che far parti uguali tra diseguali, e quindi abbiamo modulato l’intervento in base al reddito dei cittadini. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’entrata in vigore dei nuovi ticket sanitari modulati in base al reddito. Teniamo conto che oggi il 70% delle prestazioni viene assicurato in regime di esenzione. Queste esenzioni – ha precisato Rossi – per le patologie croniche, le malattie oncologiche, le malattie rare, per gli invalidi, gli infortunati sul lavoro e tanti altri, noi le riconfermiamo tutte. In più diciamo che è esente anche chi ha un reddito inferiore a 36.151,99 euro. Invitiamo tutti ad autocertificare il reddito sulla base dell’Isee, che rappresenta in modo migliore le effettive condizioni economiche di una famiglia, rispetto al reddito familiare annuo fiscale e che vogliamo far diventare in Toscana il punto di riferimento per la compartecipazione ai servizi sanitari. La strada che abbiamo imboccato – ha aggiunto il presidente Rossi – ci sembra più giusta e una migliore tutela per la famiglia e per le fasce più deboli. C’é chi obietta che l’evasione fiscale rischia di falsare l’operazione. Certo dobbiamo continuare veramente e con decisione la lotta all’evasione. Ma per il fatto che c’é chi evade allora dovremmo chiedere a chi non fa il furbo pur guadagnando meno di 36 mila euro di pagare? Aggiungeremmo ingiustizia all’ingiustizia. UNA GUIDA DELLA REGIONE AI NUOVI TICKET