Questa crisi senza precedenti richiede risposte e interventi senza precedenti. Kristalina Georgieva, commissario Ue alla cooperazione e agli aiuti umanitari, appare provata dopo il suo viaggio nel Corno d’Africa. Ha visitato campi profughi, ha incontrato famiglie costrette a lasciare le loro case per sfuggire alla siccità e alla fame, ha parlato con le organizzazioni non governative e con le autorità locali. Ha quindi verificato le iniziative attuate sul campo dall’Unione europea. E spiega: Sbloccheremo immediatamente oltre 27 milioni di aiuti umanitari che si aggiungeranno ai 70 già investiti. Racconta della visita al campo per rifugiati di Dadaab, di altri momenti in Somalia e poi a Nairobi, in Kenia. Siccità e spostamenti di massa di popolazione si aggiungono all’aumento dei prezzi alimentari. Occorre mobilitarsi per limitare i rischi di una catastrofe umanitaria. Da qui una serie di interventi prossimi, che si aggiungono a quelli avviati da tempo nel Corno d’Africa. Occorre intensificare gli sforzi spiega Georgieva, per evitare che la situazione si aggravi nelle prossime settimane.Sir