Toscana

PONTEDERA, GIORNATA REGIONALE DONAZIONE DEL SANGUE: CRESCONO LE DONAZIONI MA ANCHE IL FABBISOGNO

“La giornata che celebriamo oggi non è un traguardo, ma rappresenta invece un punto di partenza di un anno decisivo, nel quale vogliamo assicurare al sistema trasfusionale della Toscana il raggiungimento di standard di efficacia, necessari per confermare quel livello di eccellenza che da sempre ha caratterizzato il sistema trasfusionale toscano”. L’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia ha partecipato stamani alla Giornata regionale della donazione del sangue, che si è celebrata al Museo Piaggio di Pontedera, con un convegno dal titolo “Uso e buon uso”: si è parlato di strategie del contenimento del fabbisogno trasfusionale, di appropriatezza della raccolta e conservazione del sangue del cordone ombelicale, del percorso regionale dell’appropriatezza.“Il sistema ha ottenuto ottimi risultati – ha detto Simona Carli, direttore del Centro regionale sangue – ma dovrà conseguire obiettivi ancora più sfidanti, sotto l’aspetto quantitativo e qualitativo. Gli obiettivi 2011 sono definiti: al CRS, alle associazioni, ai trasfusionisti il compito di trasformarli in risultati, consentendo così al sistema sanitario toscano di rispondere come sempre ai bisogni dei malati”.In Toscana l’indice di donazione (numero di donazioni ogni 1.000 abitanti) nella fascia di età compresa tra 18 e 65 anni (quella idonea alla donazione) è aumentato: da 102 del 2009 a 103 del 2010. Un risultato importante, che vede però ancora differenze consistenti tra le diverse zone della Toscana, anche se negli ultimi 12 mesi le Asl che avevano finora registrato gli indici di donazione più bassi hanno ottenuto risultati incoraggianti.E a fronte di questi aumenti, continua a crescere anche il fabbisogno regionale: anche nel 2010 è stato necessario acquisire da altre regioni circa 2.000 unità di globuli rossi. Tra le tante motivazioni che hanno portato a un incremento del fabbisogno toscano, va ricordato che oltre il 17% dei ricoverati negli ospedali toscani provengono da altre regioni. Gli indicatori di attività della sanità segnalano un incremento costante dei bisogni anche per i prossimi anni, per il combinarsi di diversi fattori quali l’invecchiamento della popolazione, nuove possibilità terapeutiche, l’incremento della complessità delle casistiche trattate in chirurgia, oncolo gia, traumatologia e trapiantologia.Anche per questo la Regione ha predisposto una campagna promozionale sulla donazione, in collaborazione con le associazioni di volontariato del sangue, che vedrà prossimamente l’avvio.”Il sistema trasfusionale è un sistema efficace – sottolinea l’assessore Scaramuccia – che negli ultimi anni è riuscito a garantire un trend costante di aumento delle donazioni di sangue e di plasma che ha consentito di dare risposte ai malati ricoverati negli ospedali della nostra regione. Il buon funzionamento del sistema, però, non ci esime dalla continua ricerca di appropriatezza e di efficacia, sempre necessarie, ma ancora più indispensabili in periodi economicamente delicati, come quello che stiamo attraversando”.

Premi ai donatori. Nel corso della mattinata, sono stati premiati con targhe e riconoscimenti donatori scelti, uno per associazione. Tra questi, la campionessa mondiale di ciclismo, Edita Pucinskaite, lituana: unica donna al mondo ad aver indossato la maglia gialla al Tour de France dalla prima all’ultima tappa, unica atleta ad aver vinto Tour de France, Campionato del Mondo e Giro d’Italia, ha al suo attivo 98 vittorie. Terminata la carriera ciclistica, la campionessa ha deciso di mettere a disposizione dell’Avis il suo entusiasmo e la sua capacità di coinvolgere, ed è diventata donatrice di plasma. Con lei, sono stati premiati anche Valentina Ciccarelli, una mamma che ha donato per due volte il cordone ombelicale e Alessandro Nacci, del gruppo Fratres di San Miniato Basso , che in 5 anni ha raggiunto quota 52 donazioni di sangue, e convinto a recarsi a donare tutti e 32 i ragazzi che fanno parte della squadra Scalese Calcio, e Maurizio Olini, donatore Anpas che ha effettuato 200 donazioni.

I dati sulla donazione. Il 2010 è stato un anno positivo per l’andamento delle donazioni di sangue, plasma, cellule staminali e latte umano. E’ stato registrato un ulteriore aumento delle donazioni di sangue intero, che sono cresciute dell’1,8%, delle donazioni di plasma (+3,9%), e anche delle multicomponent (+3,9%). Un notevole incremento è stato conseguito anche nella quantità di plasma raccolto e avviato alla lavorazione conto terzi, che è passato dai 66.666 kg. del 2009 ai 67.301 kg. del 2011, consentendo così alla Toscana di ottenere importanti quantitativi di farmaci plasmaderivati salvavita, come le immunoglobuline, il fattore VIII e l’albumina. Infatti i 67.301 kg. di plasma avviati alla lavorazione hanno consentito di coprire il 56,8% del fabbisogno di fattore VIII plasamatico, il 53% del fabbisogno di albumina, il 75,7% di IG Vena e il 100% di Fattore IX. Nel 2011, dopo una partenza difficile nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, che hanno fatto registrare un segno negativo, aprile e maggio hanno riportato la media delle donazioni sulle 20.000 mensili, quantità indispensabile al sistema. (cs-Lucia Zambelli)