Toscana

LA FESTA DEI PICCOLI COMUNI TOSCANI: PROTAGONISTA DELLE TRE GIORNATE IL TEMA DELL’UNITA’ D’ITALIA

LA FESTA DEI PICCOLI COMUNI TOSCANI: PROTAGONISTA DELLE TRE GIORNATE IL TEMA DELL’UNITA’ D’ITALIASi è conclusa l’ottava edizione di “Piccola Grande Italia” la festa nazionale dei piccoli comuni organizzata da Legambiente con la collaborazione di Enel, Coldiretti, Uncem, il patrocinio della Regione Toscana e caratterizzata fin dalla sua nascita dall’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ed interamente dedicata quest’anno alla ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia. La manifestazione dedicata al percorso di unificazione e alla creazione della nostra identità nazionale è stata anche una grande occasione non solo per ricordare le nostre radici, la comune storia e l’idea che abbiamo di Italia ma per salvaguardare il futuro di questi piccoli centri e per chiedere maggiori risorse e servizi per realtà il più delle volte penalizzate. Sono stati 110 i piccoli comuni toscani sotto i 5 mila abitanti e tanti i circoli di Legambiente, le Comunità montane, le federazioni Coldiretti per i quali nel fine settimana del 6-7-8 maggio si è celebrata l’ottava edizione della festa dei piccoli centri. Tra assaggi, visite guidate, itinerari naturalistici o culturali, saranno aperti alla cittadinanza alcuni monumenti e le porte di un patrimonio immenso di tradizione culturale ed enogastronomica.“Su 3 milioni di cittadini Toscani, 700 mila vivono nei piccoli comuni, con un trend in aumento del 10% – ha ricordato il presidente di Uncem Oreste Giurlani – ma in queste realtà 15 scuole e 10 farmacie sono a rischio chiusura, e il 20% dei piccoli comuni non ha ancora accesso veloce a internet. Per non parlare dei costi dei servizi (+30% in media rispetto alle grandi citttà) e dei tagli al trasporto pubblico che hanno raggiunto il 32% in Mugello”. Piero Baronti, presidente di Legambiente Toscana, ha ricordato come sia stata da poco approvata alla Camera dei Deputati una legge per la tutela/valorizzazione dei piccoli comuni attraverso nuove e più attuali facilitazioni finanziarie, logistiche, burocratiche. Una legge già approvata in passato, ma il cui iter non si concluse: speriamo che questa sia la volta buona”.Due le novità di questa edizione: nella mattina di domenica 8 maggio (ore 11.00), in tutte le comunità aderenti all’iniziativa, è stato intonato coralmente e in contemporanea l’Inno di Mameli, come simbolo di adesione dei territori e partecipazione popolare alle celebrazioni dell’Unità. Inoltre a 10 comuni (uno per ogni provincia) che maggiormente si sono distinti per buone pratiche relative a diversi settori della sostenibilità è stato assegnato un premio speciale: per le politiche inerenti al ciclo integrato dei rifiuti è stato premiato il comune di S. Quirico d’ Orcia (SI), per l’energia rinnovabile Capalbio (GR), per il welfare Sassetta (LI), mentre il comune di Licciana Nardi ha ricevuto il premio per la migliore gestione del marketing territoriale. Il premio innovazione è andato a Fabbriche di Vallico (LU), quello per la cultura a Cantagallo (PO), per la promozione dei prodotti tipici a Lari (PI), mentre Cutigliano (PT) ha ottenuto il riconoscimento per la tutela delle tradizioni locali. Infine, il comune di Firenzuola è stato insignito del premio per le aree protette, mentre per le politiche scolastiche è stato premiato il comune di Montemignaio (AR).La manifestazione ha visto nel comune di Pieve Fosciana (LU) la sua anteprima nazionale, il giorno 2 maggio in occasione della locale fiera Pieverina e in omaggio alla comunità che per prima in Toscana (1831) sventolò il tricolore sul proprio municipio come emblema della rivolta contro il ducato di Modena. E in occasione di “Piccola Grande Italia” quella stessa bandiera è stata esposta esposta, dopo 180 anni, al locale teatro Olimpia. L’evento è stato concluso dal presidente del comitato promotore di “Piccola Grande Italia” Ermete Realacci.Sabato 7 Maggio a Firenzuola (FI)) si è tenuta l’inaugurazione della nuova gestione dell’Anpil “Oasi di Covigliaio” da parte di Coldiretti e Legambiente alla presenza del presidente nazionale Vittorio Cogliati Dezza. L’8 maggio, a Capalbio (GR) ha avuto luogo la tavola rotonda su territorio, paesaggio e sostenibilità alla presenza del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e dell’assessore regionale all’Ambiente e Energia Anna Rita Bramerini. A Bagnone (MS), nella mattinata di domenica 8 maggio (ore 10.30) hanno sfilato la banda musicale e i gonfaloni dei piccoli comuni di “Castelli di Pace”, seguiti da dibattiti su progetti giovanili, infrastrutturali ed energetici riguardanti il futuro della Lunigiana. Chiuderà le sessioni toscane di “Piccola grande Italia”, il giorno 13 maggio, Fabbriche di Vallico (LU) con recite, pranzo a base di prodotti titpici, musica corale in piazza e collegamento con l’isola del Giglio (ore 10 – scuola di Isola).In tutta la regione escursioni, trekking e visite guidate in parchi, torrenti, boschi, antiche strade. Per l’occasione hanno aperto le porte musei ed esposizioni inerenti arte, civiltà contadine, miniere e mezzadrie, storia e culture locali. Molti i seminari e i laboratori didattici su energie rinnovabili, culture tradizionali, innovazione e sperimentazione tecnologica.  Per info: www.piccolagrandeitalia.it