Nata a Poggibonsi, città dalla quale non si è mai separata, il 6 maggio 2011, Anita Tiburni festeggia 111 anni: è la persona più anziana di tutta la Toscana, e certamente tra le più longeve d’Italia. È ospite, da quando di anni ne aveva 92, della Residenza Dina Gandini’ di Poggibonsi, dove ci sarà per lei una grande festa – con tanto di musica, animazione e rinfresco aperta a tutti gli ospiti della casa di riposo, ai loro familiari, alle autorità ed alle associazioni di volontariato.Nata il 3 maggio del 1900, Anita non ha figli, non si è mai sposata e prima di entrare nella Residenza ha abitato con la sorella maggiore Beatrice, vissuta sino a 92 anni. Da giovane aveva fatto la tabaccaia e lavorato in un sugherificio; poco prima della seconda Grande Guerra aveva aperto, in società con Beatrice, una merceria che, purtroppo, crollò sotto i bombardamenti; trovò quindi lavoro come impagliatrice di fiaschi.Dopo la morte dell’amata sorella, rimase a vivere da sola in una minuscola casa nel centro di Poggibonsi. Ma l’assenza del riscaldamento e la sopravvenuta solitudine la indussero a scegliere, di lì a poco, la residenza per anziani. Qui, nella sua stanza, tra fotografie, coppe e medaglie (omaggi degli ultimi anni), troneggia il suo diploma di scuola elementare, di cui va molto orgogliosa.Se le si domanda qual è il suo elisir di lunga vita, con voce ferma risponde: Ogni giorno tanti biscotti Plasmon, qualche caramellina di miele ed un gelato nel pomeriggio. Ma sicuramente la cosa più importante è che non ho mai preso marito!.Altra curiosità: Anita, ancor oggi autosufficiente, nel 2010 è stata anche la testimonial della campagna per devolvere il 5 per mille alla Fondazione Territori Sociali Alta Val d’Elsa. La Fondazione gestisce interamente i servizi sociali dei Comuni di Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, Radicondoli e San Gimignano. Si rivolge a tutte le fasce di età nell’intenzione di sostenere la persona nelle difficoltà che incontra nel corso della vita: bambini, adulti, famiglie, migranti, anziani, diversamente abili. Gli interventi spaziano dai soggiorni estivi per i bambini all’accoglienza in residenza per gli anziani.
