I mercenari continuano a rappresentare una seria minaccia per i diritti umani. Sono le conclusioni del Gruppo di lavoro delle Nazioni unite sull’uso dei mercenari, riunitosi per discutere degli avvenimenti in Costa d’Avorio e Libia, secondo il quale i mercenari sono ancora molto attivi in Africa, dove sono stati reclutati per attaccare i civili. Afferma José Luis Gómez del Prado, capo rapporteur del Gruppo: I mercenari vengono utilizzati come mezzo per impedire alla popolazione l’esercizio del diritto di autodeterminazione e sono coinvolti in gravi violazioni dei diritti umani”. A questo proposito, il Gruppo di lavoro ha ribadito il proprio appello agli Stati per indurli a ratificare la Convenzione internazionale contro reclutamento, uso, finanziamento e addestramento di mercenari del 4 dicembre 1989. Il Gruppo ha inoltre discusso la bozza della Convenzione sulle milizie private e le società di sicurezza, nonché la partecipazione degli esperti alle future discussioni inter-governative (Ginevra, 23-27 maggio) sulla possibilità di istituire un quadro normativo in materia.Sir