La vicinanza dei vescovi d’Europa in questo tragico momento della storia della Costa d’Avorio. Ad esprimerla è il card. Josip Bozanić, arcivescovo di Zagabria e Vice-Presidente del Ccee (il Consiglio delle Conferenze episcopali europee) in una lettera inviata al nunzio apostolico in Costa d’Avorio, mons. Madtha Ambrose. Seguiamo scrive Bozanić – con apprensione l’evoluzione della situazione del Paese ed in particolare quanto accade ad Abidjan. Preghiamo perché cessino al più presto le ostilità e i combattimenti fratricida che continuano a spargere vittime, specie di civili, e hanno costretto migliaia di persone all’esodo. Desidero associarmi all’accorato appello del Santo Padre rivolto a tutte le parti in causa affinché si avvii l’opera di pacificazione e di dialogo e si evitino ulteriori spargimenti di sangue. Il cardinale croato, recatosi ad Abidjan nel novembre scorso subito dopo la prima fase delle elezioni presidenziali, si sofferma sulla fraterna accoglienza delle popolazioni locali e non nasconde il suo stupore per l’escalation di violenza nel paese: non mi posso capacitare di comprendere perché la pacifica convivenza finora vissuta si sia trasformata in odio e violenza. In questo tempo di quaresima, chiamo alla riconciliazione e alla conversione dei cuori specie dei dirigenti del Paese.Ed aggiunge: A loro desidero ricordare le parole del Santo Padre: la violenza e l’odio sono sempre una sconfitta!’. Infine il cardinale testimonia la sua vicinanza spirituale alla popolazione locale e rivolge un invito ad abbandonare le armi: Il mio pensiero va in modo speciale alla popolazione sofferente, a chi è dovuto fuggire, a chi ha visto un parente morire. A tutti loro vorrei dire che le Chiese in Europa non si sono dimenticati di loro e pregano per loro. Voglio dire che vi è speranza per l’Africa, vi è speranza per la Costa d’Avorio, vi è sempre una soluzione alternativa alle armi: è la strada dell’amore!. Sulla scia di questa lettera, il vice-presidente del Ccee ne ha rivolte altre due: al presidente della Conferenza episcopale della Costa d’Avorio, mons. Laurent Mandjo, e all’arcivescovo di Abidjan, mons. Jean-Pierre Kutwa.Sir