Toscana

COSTA D’AVORIO: ONU, 430 MORTI A DUEKOUE

(ASCA-AFP) – Abidjan – La missione Onu in Costa d’Avorio (Onuci) ha fatto sapere che almeno 430 persone hanno perso la vita a Duekoue nell’ovest del Paese, la maggior parte delle quali uccise dai combattenti pro-Alassana Ouattara, riconosciuto vincitore delle ultime elezioni dalla comunità internazionale. Guillaume N’Gefa, della divisione Unoci, ha dichiarato all’Afp che almeno 330 persone sono morte nel corso dei combattimenti mentre altre 100 sarebbero state uccise dalle milizie pro-Gbagbo, presidente ivoriano uscente, prima che la città fosse riconquistata dalle forze-Ouattara. “Cento persone sono state uccise dai mercenari pro-Gbagbo”, ha detto N’Gefa. “Prima che la città fosse riconquistata dalle forze armate di Ouattara c’erano miliziani e mercenari che attaccavano le persone originarie del nord” (ovvero in prevalenza dell’etnia musulmana Dioula) e anche “cittadini dell’Africa occidentale”, ha spiegato. “Circa 330 persone hanno perso la vita tra lunedì e mercoledì. La maggior parte di queste sono state giustiziate dai ‘dozos’“, ha continuato N’gefa, riferendosi ai tradizionali cacciatori che combattono nell’esercito di Ouattara. La Croce Rossa Internazionale ha riferito ieri che “almeno 800” persone sono state uccise solo nella giornata di martedì.