Toscana
SANITÀ: NEL 2009 DISAVANZO DI 304 MILIONI GIÀ COPERTI. NEL 2010 IN PAREGGIO
(ASCA) – La Toscana chiude il 2009 con un bilancio della Aziende sanitarie in rosso per 304 milioni di euro (totalmente coperti da risorse accumulate negli anni precedenti e risparmi) e conta di mantenere il pareggio nel 2010. A fare il punto della situazione è stata l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia. A far impennare il disavanzo è stato il ‘buco’ trovato alla Asl di Massa, pari a 224 mln per il 2009, coperto con un “tesoretto” esistente e con risparmi e razionalizzazioni. A questa cifra si aggiunge un -79,5 mln delle altre Asl che è compensato, spiega la Regione, “da partite non monetarie relative agli ammortamenti degli investimenti”. “La sanità toscana – ha detto Scaramuccia – è riuscita a reggere a un colpo non indifferente e doloroso, quello di Massa, senza far pagare ai cittadini e riusciamo ad accedere alla ripartizione del 3% del fondo nazionale. Se tutto andrà come sta andando siamo in grado di chiudere serenamente anche il 2010, anche se con uno sforzo non indifferente”. Le preoccupazioni per il futuro, però, sono notevoli. “Il 2011 – ha detto – sarà un anno difficile, con il fondo sanitario che se andrà bene resterà costante. Ma ce la possiamo fare con uno sforzo comune di professionisti, operatori e istituzioni. Ad esempio, nel 2010 c’é stato un aumento del 17% delle risonanze magnetiche senza una spiegazione epidemiologica e questo non va bene”. La Regione punta molto sulle razionalizzazioni, sulla “appropriatezza” dei trattamenti e sui risparmi in farmaci e dispositivi, con il principio che a parità di qualità deve essere acquistato il prodotto a costo minore. E poi, ha concluso l’assessore, “dobbiamo lavorare sul controllo di gestione per tenere sempre sotto controllo le spese”.