Toscana

GIAPPONE: NEL PAESE CRESCE PANICO DA CATASTROFE NUCLEARE

(ASCA) – Le esplosioni e gli incendi nella centrale nucleare di Fukushima hanno fatto crescere il panico da nucleare nel Giappone, già in ginocchio per il terremoto e lo tsunami. La Borsa di Tokyo, già crollata ieri del 14%, ha perso un altro 10,5%, mentre nelle città la gente fa incetta di generi alimentari e acqua causando problemi alle operazioni di soccorso del governo nelle aree colpite dalla catastrofe. Attorno al reattore numero 1 dell’impianto il livello di radiazioni è “cresciuto sensibilmente”, ha detto il primo ministro Naoto Kan e il suo portavoce ha ammesso che è stato raggiunto il livello di pericolosità per la salute. Anche a Tokyo, a 250 chilometri di distanza, è stato registrato un aumento della radioattività, anche se a livelli contenuti. Mentre la Francia sostiene che l’incidente ha raggiunto il livello 6 della scala internazionale, superando quello di Three Miles Island del 1979, l’autorità giapponese continua a classificarlo come livello 4, ma da venerdì scorso, quando la centrale giapponese è stata colpita da terremoto tsunami, la situazione nella vecchia centrale di Fukushima è peggiorata di giorno in giorno. Durante il fine settimana si sono verificate delle esplosioni ai reattori 1 e 3 dell’impianto e oggi si è verificato un incendio al reattore numero 4. Il bilancio delle vittime parla ormai di almeno 10 mila morti, sommando i 3.373 confermati e le 6.746 persone che risultano disperse e nell’unico paese ad aver vissuto l’esperienza di un attacco nucleare, quello degli Stati Uniti che durante la Seconda Guerra Mondiale provocò oltre 200 mila morti, i cittadini sono sempre più preda del terrore di una catastrofe atomica.