Decine di migliaia di persone sono fuggite dalla città di Abyei, in Sudan, lasciandola quasi del tutto abbandonata, dopo gli scontri degli ultimi giorni. A denunciarlo è Medici senza frontiere (Msf). La maggior preoccupazione degli sfollati è poter raggiungere e curare tutti i pazienti in modo imparziale. L’équipe di Msf ad Abyei ha donato farmaci e attrezzature mediche all’ospedale del ministero della Salute di Abyei, per supportare il trattamento dei pazienti. Msf è particolarmente preoccupata per i feriti che cercano assistenza medica a nord dell’area di Abyei, alcuni dei quali sono stati inviati all’ospedale di Muglad. Msf è inoltre in trattative con le autorità locali per fornire assistenza alle popolazione più bisognosa presente in questa zona. Msf è un’organizzazione medica indipendente e neutrale e sottolinea pertanto che il suo obiettivo è quello di raggiungere tutti i pazienti – afferma Bruno Jochum, direttore delle operazioni di Msf -, per garantire loro assistenza in modo assolutamente imparziale. È essenziale che l’assistenza medica possa raggiungere tutte le persone colpite dall’ultima ondata di violenza. Secondo l’équipe dell’organizzazione, la tensione resta alta ad Abyei e nei dintorni.Sir