Le conclusioni adottate dall’Ue sull’intolleranza e la violenza fondate sulla religione sono un passo nella giusta direzione. Lo afferma la Comece in una nota diffusa oggi pomeriggio. Per la Commissione degli episcopati della Comunità europea buon senso e volontà politica hanno permesso una presa di posizione forte. Questa era necessaria per contrastare i numerosi atti di terrorismo e di settarismo contro i cristiani in tutto il mondo. La sicurezza e la sopravvivenza delle comunità cristiane, specie in Medio Oriente, richiedevano un’azione concreta. L’accordo raggiunto oggi prosegue la nota della Comece fa seguito alle proteste che molti Stati membri avevano sollevato dopo l’esito negativo di una riunione precedente, quella del 31 gennaio scorso. La Comece ritiene che il Consiglio dei Ministri Ue debba ora tradurre questa affermazione in azione per garantire ai cristiani e alle altre minoranze religiose in tutto il mondo il necessario rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, compresa la libertà di religione. La Comece si legge nel testo spera che l’Ue traduca queste conclusioni in azione politica concreta per mettere fine al settarismo religioso, alla guerra tra culture e religioni e all’ondata di pulizia religiosa.Sir