Una visita di solidarietà di leaders religiosi africani per cercare una soluzione alla crisi politica in Costa d’Avorio. E’ stata compiuta nei giorni scorsi, dal 17 al 19 febbraio, da una delegazione di undici persone guidata dal card. Théodore Adrien Sarr, arcivescovo di Dakar (Senegal) e vice-presidente del Secam (Simposio delle Conferenze episcopali di Africa e Madagascar), che ha organizzato la visita insieme al Consiglio delle Chiese di tutta l’Africa (Ceta) e al Consiglio africano dei leaders religiosi (Clra). Nel corso della visita la delegazione è riuscita a parlare anche con i due contendenti: il presidente uscente Laurent Gbagbo (che non vuole lasciare il potere) e Alassane Ouattara, che rivendica la vittoria delle elezioni dello scorso novembre. In una nota pervenuta oggi al SIR la delegazione invita i leader politici e religiosi africani a creare una piattaforma per un dialogo sincero e reale tra Alassane Ouattara e Laurent Gbagbo, per trovare una soluzione pacifica alla crisi politica. Devono ricordare entrambi ciò che ha detto il presidente degli Usa Barack Obama nel corso della sua visita in Ghana nel 2009, quando ha invitato gli africani ad assumere pienamente le proprie responsabilità per il futuro.Nella nota si esorta la Conferenza episcopale della Costa d’Avorio e tutte le altre istituzioni religiose a proseguire nel ruolo profetico di mediazione. La popolazione della Costa d’Avorio è invitata a non lasciarsi coinvolgere dalle divergenze politiche che potrebbero distruggere la coesione sociale. In particolare i credenti sono invitati a raddoppiare gli sforzi nella preghiera e a non permettere mai che la politica corrompa la loro fede. All’Onu, all’Unione africana, alla Cedeao (Comunità economica dei Paesi dell’Africa dell’est) e a tutte le altre istituzioni internazionali viene chiesto di fare tutto il possibile, nei limiti del proprio mandato, per contribuire ad una risoluzione pacifica della crisi in Costa d’Avorio. La delegazione ha incontrato anche i leaders religiosi della Costa d’Avorio e altri attori socio-politici. Oltre al card. Sarr, erano presenti mons. John Onaiyekan, arcivescovo di Abuja (Nigeria) e co-presidente del Consiglio africano dei leaders religiosi (Clra) e Sheikh Rahman Ahmad Abdur, rappresentante del Sultano di Sokoto (membro del Clra).Sir