Toscana

COSTA D’AVORIO: SALESIANI OSPITANO 5.000 SFOLLATI, AUMENTANO LE VIOLENZE

Mentre non accenna a dipanarsi l’impasse politica che da inizio dicembre ha paralizzato la Costa d’Avorio, la tensione e le violenze continuano a segnare la vita quotidiana della popolazione ivoriana. Un missionario salesiano che vive in Costa d’Avorio racconta di scontri a colpi di pietre tra giovani delle etnie djoulas e guéré nella zona tra Duékoué e Man, incendi di abitazioni e negozi, e decine di feriti gravi. “Questa crisi – dice il missionario all’agenzia salesiana Ans – ha portato molti nuovi sfollati a cercare rifugio nella missione di Duékoué. Vi sono circa 5.000 persone presenti, di cui 2.000 che vi soggiornano dal 16 dicembre”. Don Pascual Chávez, Rettor maggiore dei Salesiani, ha inviato un messaggio alla comunità salesiana di Duékoué: “Mi rincresce davvero tanto questa situazione di violenza, frutto della mancanza di senso democratico del presidente che non ha saputo riconoscere la sua sconfitta nelle elezioni – scrive don Chávez -. Come al solito, quelli che soffrono di più sono i poveri e i giovani. Mi congratulo per tutto ciò che state facendo nella missione per accogliere e dare aiuto ai rifugiati. Cercheremo di venire incontro ai vostri bisogni in modo tale che voi possiate continuare a rendere un servizio umanitario a queste persone sfollate”.Sir