Liberazione immediata degli ostaggi eritrei in Sinai, fine delle vessazioni cui sono sottoposti da settimane: lo chiede l’Europarlamento con una risoluzione approvata in chiusura di sessione a Strasburgo. Esprimo la mia soddisfazione per il voto con il quale il Parlamento Ue ha approvato oggi il testo di risoluzione che su mia iniziativa il gruppo Popolare ha presentato in difesa degli ostaggi eritrei nel deserto del Sinai, spiega l’eurodeputato italiano Mario Mauro. Con questo voto la nostra assemblea fa sentire la propria voce in difesa di questi profughi, chiedendone la liberazione immediata e la fine delle torture che stanno subendo. L’Assemblea riafferma con forza che l’Europa non può tollerare ulteriormente questa drammatica violazione dei diritti fondamentali e la perdita di vite umane. Sulla stessa linea l’eurodeputato Carlo Casini, che ha contribuito alla definizione del testo con un emendamento: Sono molto soddisfatto spiega dell’approvazione della risoluzione, la quale in modo serio ed equilibrato, e senza trasformare il voto in un attacco a uno Stato (l’Egitto, ndr), ha chiesto di provvedere ad azioni immediate per liberare gli ostaggi, svolgendo anche un’azione di sorveglianza a carattere permanente, senza ricorrere a uccisioni e a metodi violenti. Con la risoluzione si chiede che l’Alto commissariato per i rifugiati possa incontrare al più presto i sequestrati.Sir