E’ partito questa mattina alle 7 dalla stazione di Santa Maria Novella direzione Pisa il primo Regiostar, il treno ad alta velocità regionale. Da oggi sei coppie di treni al giorno compiranno questo percorso in 49 minuti. In un’ora si potrà invece raggiungere l’aeroporto Galilei. I treni viaggeranno senza fermate intermedie, recuperando anche 32 minuti rispetto al servizio sin qui svolto. Il tutto senza alcun costo aggiuntivo per i viaggiatori. Oltre alla linea Firenze-Pisa la novità riguarderà anche la tratta Firenze-Arezzo-Chiusi: in questo caso si tratta di una coppia di treni al giorno, in fascia pendolare, che collegherà la stazione di Chiusi-Chianciano Terme con il capoluogo regionale in un’ora e venti, con risparmio di almeno 20 minuti a corsa rispetto alla situazione attuale. «Con l’avvio dell’alta velocità regionale si apre una fase nuova per i collegamenti ferroviari tra Firenze e i capoluoghi di provincia più lontani – ha commentato l’assessore regionale a mobilità e infrastrutture Luca Ceccobao nella conferenza stampa di presentazione del nuovo servizio – Quello che avviene da oggi per Pisa e inizia anche per Arezzo, presto riguarderà presto altre città-capoluogo della Toscana. La riduzione dei tempi di percorrenza, che oggi sono in molti casi inaccettabili, permetterà al servizio ferroviario di diventare concretamente alternativo rispetto all’utilizzo del mezzo privato. Tutto questo avverrà senza che vengano toccati i treni ad alta frequentazione pendolare, senza alcuna modifica dei prezzi (le tariffe rimarranno invariate anche per i treni veloci) e offrendo sempre alternative di servizio: per sostituire i cosiddetti treni lenti quelli cioè che fanno tutte le fermate sulla linea Firenze-Pisa saranno introdotti treni navetta metropolitani tra Empoli e Firenze e tra Pisa e Pontedera». Ma vediamo, in sintesi, tutte le novità del servizio Regiostar. Le tratte coinvolte. Sono la Firenze-Pisa-Aeroporto galilei e la Firenze-Arezzo-Chiusi. Nel primo caso i treni Regiostar saranno 6 coppie al giorno, nel caso della Firenze-Arezzo- Chiusi si partirà con una coppia. Si è partiti con queste linee per le condizioni infrastrutturali migliori (sono entrambe linee elettrificate a doppio binario, la Pisa-Firenze presenta anche alcuni tratti di quadruplicamento) e per una minore difficoltà di assetto dei servizi sia regionali che di lun ga percorrenza. I tempi. Per spostarsi tra Firenze e Pisa il Regiostar impiegherà 49 minuti, 13 in meno rispetto all’attuale servizio più veloce, 32 in meno rispetto al servizio più lento. 60 saranno invece i minuti necessari per i collegamenti diretti con l’aeroporto Galilei, contro i circa 90 attuali. La coppia di treni sulla Firenze-Arezzo-Chiusi coprirà l’intero tratto in 1 ora e venti minuti circa (attualmente su quella tratta il tempo minimo è di 1 ora e 50), da Firenze si potrà arrivare ad Arezzo e viceversa in 48 minuti. Questo guadagno di tempi sarà dovuto in larga parte al limitato numero di fermate. Mentre per i pendolari che utilizzavano le fermate della Valdichiana aretina è previsto un nuovo treno in adduzione su Arezzo, per proseguire da lì con il Regiostar. Gli orari. I regiostar Firenze-Pisa partiranno da Firenze alle ore 7, 11,13,15,17,19 e da Piasa aeroporto alle 9.03,11.03,13.03,15.03,17.03,19.03 (da Pisa centrale 8 minuti più tardi). La coppia di treni veloci che collegheranno Chiusi e Arezzo con Firenze sarà così composta: partenza da Chiusi alle 6.36, ppoi Arezzo (7.0() con arrivo a Santa Maria Novella alle 7.56. Partenza da Firenze Smn alle 16.50, Arezzo (17.44) Chiusi (18.15). I pendolari. La riorganizzazione del servizio necessaria ad attivare i Regiostar è stata realizzata senza toccare i treni ad alta frequentazione pendolare. Servizi, tempi di percorrenza e tariffe dei treni ad alta frequentazione pendolare resteranno gli stessi di adesso. Le stazioni intermedie che hanno visto rimodulate le fermate presentano comunque un’offerta molto elevata (es. Empoli 110 treni al giorno, Montelupo 87, Lastra 49). Le navette. La vera innovazione sarà costituita dall’introduzione delle navette, che andranno a sostituire i treni cosiddetti ‘lenti’, quelli cioè che fanno tutte le fermate sulla linea Firenze-Pisa. I treni navetta metropolitani collegheranno le tratte Empoli-Firenze e Pisa-Pontedera (e viceversa). Dove saranno introdotti cambiamenti verrà sempre fornita un’alternativa di viaggio. Ed in ogni caso i cambiamenti riguarderanno prevalentemente le cosiddette fasce orarie di ‘morbida’, ossia quei treni fuori dalle fasce orarie critiche. Sempre sulla Firenze-Pisa, le stazioni di San Miniato e San Romano, intermedie tra Empoli e Pontedera, saranno servite da un treno semiveloce l’ora e uno ‘lento’ ogni due ore, quindi con miglioramento del servizio e senza perdita di fermate. Da aggiungere infine che, a causa dei lavori per la velocizzazione degli scambi che interesseranno la stazione di Firenze Santa Maria Novella nel primo semestre 2011, i treni navetta metropolitani provenienti da Empoli si fermeranno a Firenze Porta al Prato. Per diminuire il disagio, con il biglietto del treno si potrà utilizzare la tramvia per raggiungere la stazione centrale fiorentina. I costi. Per i cittadini le tariffe rimarranno le stesse: Pisa Firenze € 5,80; Chiusi Firenze € 9,30. E non ci saranno spese aggiuntive per la collettività. Questo perchè il minor tempo di percorrenza nelle tratte consentirà di risparmiare sul prezzo del servizio; le risorse eccedenti saranno destinate a finanziare i servizi- navetta. Gli utenti coinvolti. Complessivamente gli utenti coinvolti in questa prima fase dalla novità dei Regiostar saranno, secondo una stima, almeno 20.000. (cs-Massimo Orlandi)