Toscana
FIRENZE, GIOVEDÌ MEETING REGIONALE DIRITTI UMANI CON MIGLIAIA STUDENTI
(ASCA) - Per promuovere e difendere i diritti umani occorre battere un colpo e rompere il muro di un silenzio a volte assordante. Ma poi c’é un altro passaggio altrettanto essenziale: quello dell’educazione. E l’educazione, anche quella sui diritti umani, funziona tanta meglio se rivolta ai giovani: con un linguaggio adatto ai giovani. Per questo da quattordici anni la Regione organizza un meeting sui diritti umani costruito proprio attorno ai ragazzi. Spiega così l’assessore al bilancio e alla partecipazione della Regione Toscana Riccardo Nencini, il meeting sui diritti umani, giunto alla quattordicesima edizione e che animerà il Mandela Forum di Firenze, con migliaia di ragazzi che giungeranno da tutta la Toscana, la mattina del 9 dicembre. Un appuntamento, nel giorno in cui si ricorda l’adozione da parte dell’Onu della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, per richiamare l’attenzione dei più giovani sui grandi temi con cui l’umanità deve misurarsi: la dignità dell’uomo, la difesa dell’ambiente, l’emancipazione dei Paesi poveri, la tutela e l’espansione dei diritti, le libertà dei singoli e l’impegno comune per la costruzione della pace. Quest’anno si parlerà di libertà delle idee. Un argomento di cui la Toscana si è occupata non solo per il Meeting sui diritti umani – ricorda Nencini -. La Toscana è stata infatti la prima Regione italiana, nel 1999, a proporsi come terra di rifugio per scrittori ed intellettuali vittime di persecuzioni nel mondo. L’estate scorsa siamo intervenuti per Juan Juan Almeida, figlio di un’icona storica della rivoluzione cubana ma che non poteva uscire dall’isola per curarsi. Grazie anche al nostro aiuto, ce l’ha fatta. Giusto pochi giorni fa, infine, ho incontrato Noushabeh Amiri, giornalista iraniana rifugiata a Parigi e in Toscana per un’iniziativa di solidarietà, nominata segretaria dell’associazione internazionale dei giornalista italiani. Ai lavori (guidati da Paola Maugeri e Roberto Vecchioni) interverranno, tra gli altri, Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale; il poeta yemenita Mansur RajihMaurizio Fioravanti, già comandante della missione di pace in Libano; il governatore Enrico Rossi Alberto MonaciMatteo Renzi.