(Bruxelles) Rispettare i diritti umani in tutto il mondo, rispettare la libertà di culto e di professione religiosa; stop alle violenze contro i cristiani. La sessione del Parlamento europeo si è aperta con un intervento del presidente, il polacco Jerzy Buzek, che ha commentato alcuni fatti di cronaca degli ultimi giorni. Anzitutto Buzek ha espresso il proprio sostegno al giornalista russo Oleg Kashin, selvaggiamente picchiato da ignoti a Mosca il 6 novembre, sostenendo l’impegno assunto dal presidente russo Dimitry Medvedev per fare luce sui fatti e trovare i colpevoli. Il presidente dell’Euroassemblea ha poi condannato gli attacchi del 31 ottobre ai fedeli cristiani nella cattedrale sirio-cattolica di Baghdad, che hanno causato morti e feriti; ha quindi deplorato la violenza commessa per motivi religiosi. Buzek si è poi soffermato sulle pressioni politiche esercitate da Pechino sugli Stati dell’Unione per dissuaderli dal partecipare alla cerimonia di premiazione del premio Nobel per la pace (assegnato al dissidente cinese Liu Xiaobo), che si svolgerà a Oslo il 10 dicembre. Il Parlamento vuole assicurare il rispetto dei diritti umani ovunque, anche in Cina, ha detto Buzek, specificando che l’Ue sarà rappresentata all’evento dal capo della delegazione Ue-Norvegia.Sir