Toscana
TUMORI: ISTITUTO TOSCANA AVVIA «FOCUS» SU QUELLI RARI
(ASCA) – Si occupa di tumori rari la quinta Conferenza di organizzazione dell’Istituto Toscano Tumori (Itt) che si tiene domani a Viareggio. I lavori andranno avanti per l’intera giornata, con sessioni che affronteranno le patologie, l’epidemiologia e gestione clinica, i criteri, l’attuazione di una griglia regionale. L’Istituto Toscano Tumori – afferma l’assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – è nato con l’obiettivo di privilegiare il sistema di ‘reté anche nel settore oncologico, e di assicurare a tutti i cittadini, in qualsiasi angolo della regione essi vivano, la stessa alta qualità di prestazioni in campo oncologico. Finora il lavoro dell’ITT si è concentrato sui grandi tumori, quelli piu’ conosciuti. Ora rivolge la sua attenzione verso i tumori rari e complessi: è un ulteriore passo avanti sulla strada intrapresa di garantire opportunità di diagnosi e terapie uguali per tutti, e quindi anche per chi ha patologie oncologiche rare e complesse. Finora l’Itt ha lavorato sui cinque tumori killer (mammella, polmone, colon-retto, prostata, tumori ginecologici), per i quali sono state stilate le linee guida alle quali hanno lavorato ben 400 operatori toscani. Fin dal suo esordio l’Itt si è impegnato nella promozione di buone pratiche e comportamenti omogenei e appropriati in tutta la rete oncologica, dando naturalmente priorità ai tumori correntemente designati come ‘big killer’ – sottolinea il direttore Gianni Amunni -. Oggi i tempi sono maturi per la fase successiva di questo impegno. Intendiamo fare un ulteriore salto di qualità, rivolgendo l’attenzione a patologie oncologiche rare o particolarmente complesse, con lo scopo di individuare una griglia di competenze specifiche distribuite nei diversi snodi della rete e verso le quali indirizzare una casistica selezionata.