Toscana

CONSIGLIO REGIONALE, OK COMMISSIONE A NORME LEGGE INIZIATIVA POPOLARE

(ASCA)  – All’unanimità la commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale della Toscana presieduta da Marco Manneschi (Idv), ha licenziato con parere favorevole una proposta legislativa sull’iniziativa popolare delle leggi, presentata dall’Ufficio di presidenza del Consiglio. Il nuovo Statuto regionale ha di fatto reso inapplicabile la precedente normativa del 1972, escludendo i regolamenti e gli atti amministrativi ed aumentando il numero degli elettori richiesto: occorreva rendere le procedure di raccolta delle firme più agevoli. Lo Statuto prevede che oltre a ciascun consiglio provinciale ed almeno tre consigli comunali, l’iniziativa popolare possa essere esercitata anche dal Consiglio delle autonomie locali e dalla Città metropolitana, quando sarà istituita. L’iniziativa popolare non è ammessa per modifiche allo statuto e sulle leggi di bilancio. Sempre su indicazione statutaria è il presidente del Consiglio regionale che dichiara l’eventuale improcedibilità delle proposte di legge, sulla base di una valutazione tecnica degli uffici consiliari e su parere dell’Ufficio di presidenza. “I cittadini e gli enti locali toscani – ha commentato Manneschi – possono così contare su una procedura agevolata per presentare all’assemblea regionale le loro proposte di legge”.