(Strasburgo) Cinque impegni ruotanti attorno ad altrettante sfide: Yves Leterme, premier belga, illustra all’Europarlamento riunito in sessione plenaria il programma della presidenza semestrale assunta il 1° luglio. Leterme si è presentato in emiciclo ammettendo di essere un presidente del Consiglio a tempo: dopo le elezioni legislative di giugno, infatti, a Bruxelles sono in corso le trattative per una nuova coalizione che comprenda i due partiti vincitori, gli indipendentisti fiamminghi e i socialisti valloni. Occorrerà del tempo per giungere a un nuovo governo ha spiegato il premier ma questo non diminuirà il nostro impegno per l’Ue e non intralcerà il lavoro. Tra i punti illustrati dal presidente tornante del Consiglio dell’Unione europea figurano la crescita economica sostenibile, la coesione sociale e l’occupazione, la protezione dell’ambiente e il contrasto ai cambiamenti climatici, lo spazio europeo di sicurezza, libertà e giustizia e la politica estera. Leterme non si è limitato a enunciare gli argomenti: accanto a ogni capitolo ha aggiunto una serie di proposte operative, da assumere di concerto con la Commissione e il Parlamento, così da dare piena attuazione al Trattato di Lisbona che riconosce più ampi poteri all’Esecutivo e all’Assemblea Ue.Sir