Toscana
REGIONE, TAVOLO PERMANENTE PER AREA METROPOLITANA
(ASCA) – Un tavolo permanente per discutere i problemi e i progetti comuni all’intera area metropolitana da Firenze a Pistoia, ma anche i possibili futuri nuovi assetti istituzionali. La Regione Toscana ha rinnovato il protocollo d’intesa del 2006, firmato dalle Province di Firenze, Prato e Pistoia, dal circondario dell’Empolese Valdelsa e dai Comuni di Prato e Pistoia. Non l’ha firmato per ora invece il Comune di Firenze. Il protocollo parte dal patto per lo sviluppo locale di area metropolitana firmato nel 2007, il principale obiettivo indicato e centrato con il precedente protocollo. La conferenza permanente per l’area metropolitana, presieduta dal presidente della Toscana o da un assessore da lui delegato, dovrà affrontare nodi come i trasporti, lo smaltimento dei rifiuti e lo sviluppo di una parte di Toscana che da sola conta oltre un terzo della popolazione dell’intera regione e concorre a creare una parte importante del suo Pil. Ma al tavolo della conferenza – afferma l’assessore regionale al rapporto con gli enti locali Riccardo Nencini – dovremo riflettere anche sull’assetto istituzionale che vogliamo dare alla Toscana e ragionare sulle possibili riforme. Il protocollo firmato non preclude ad alcun scenario. Sarà un percorso da costruire assieme – spiega l’assessore Nencini -. Lo stato dell’arte è che abbiamo all’interno della regione tredici enti diversi che convivono. Ci sono Comuni che hanno cancellato i consigli di circoscrizione, altri che li hanno mantenuti ed altri ancora che li hanno reinventati. Ci sono le Unioni dei Comuni e le Comunità montane. Ci sono i circondari. Quello che non possiamo più permetterci è di procedere a pezzi e bocconi: serve una riforma organica.