Un appello agli Stati Uniti perché trovino la strada per riformare, il prima possibile, le leggi sull’immigrazione: è stato lanciato ieri a Washington da mons. John C.Wester, vescovo di Salt Lake city (Utah) e portavoce del Comitato dei vescovi cattolici sulle migrazioni, durante la conferenza stampa di presentazione della IV Consultazione regionale delle Conferenze episcopali delle Americhe sulla migrazione. Erano presenti vescovi statunitensi, messicani e guatemaltechi: insieme stileranno una dichiarazione comune che sarà diffusa a breve. In apertura di convegno, l’arcivescovo mons. Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti, si era già fatto eco di questa proposta (MOBILITÀ UMANA, SEMPRE IN PRIMA PAGINA). Negli Stati Uniti il dibattito sulle migrazioni è molto forte, vista le conseguenze dell’introduzione del reato di clandestinità: chi è trovato senza documenti viene arrestato e deportato in strutture apposite al confine tra Usa e Messico prima di tornare nel Paese di provenienza, soprattutto Centro America. Nel 2008 sono state rimpatriate in Messico dagli Stati Uniti 559.453 persone, l’8,7% in più dell’anno precedente (dati: Istituto nazionale delle migrazioni del Messico). Le Chiese locali sono molto impegnate nell’assistenza ai tanti migranti che si trovano a vivere situazioni dolorose, soprattutto a causa del distacco dai propri familiari. Siamo uniti nel chiedere ai nostri governi di fare uno sforzo per comprendere le cause economiche delle migrazioni – ha detto mons. Wester, nell’intervento inviato al SIR -. e cercare politiche economiche che aiutino a creare posti di lavoro nelle comunità di partenza Questa è, secondo noi, la soluzione più duratura ed umana alla sfida dell’immigrazione illegale. Inoltre, crediamo che tutti i governi, non solo gli Stati Uniti, dovrebbero riformare le loro leggi sull’immigrazione perché siano rispettose dei diritti umani fondamentali. Il vescovo di Salt Lake city ha anche invitato i governi americani a raddoppiare gli sforzi contro la piaga del traffico di esseri umani che affligge tutte le nostre nazioni. Nonostante sia difficile creare consapevolezza su questo tema ha detto dobbiamo continuare a lavorare insieme su tutti i fronti: rafforzamento delle leggi, servizio e riduzione della povertà. Mons. Wester ha dedicato speciale attenzione alla situazione di Haiti, che ancora sta combattendo per superare la tragedia del disastro naturale e della povertà. Ha concluso facendo appello ai governi per continuare ad aiutare la ricostruzione e accogliere gli haitiani che non possono restare ad Haiti.Sir
