Il collegamento spola tra Santa Maria Novella e la Stazione A.V. in area Belfiore a Firenze, lungo circa 1,3 km, dovrà essere realizzato con un doppio veicolo che dovrà garantire una capacità oraria di trasporto compresa fra 3000 e 5000 passeggeri all’ora. Il collegamento tra le due stazioni, previsto ogni 7 minuti e mezzo, dovrà garantire la connettività con la linea 2 della tramvia e del sistema ferroviario regionale metropolitano, ed assicurare i flussi dell’area di Firenze ovest e della Regione. Inoltre, la Sovrintendenza ha espresso parere favorevole per la demolizione di un edificio annesso alla Centrale termica, vincolato secondo il Codice dei beni culturali del 2004, che consentirebbe una migiore collocazione della fermata intermedia della Fortezza. Questi alcuni dei risultati della Conferenza di Servizi, conclusa oggi a Roma, in cui sono state definite le prescrizioni relative ai collegamenti tra le due stazioni fiorentine, le opere sulle stazioni metropolitane e la realizzazione della passerella e parcheggio a servizio della fermata di San Donnino.Alla Conferenza hanno partecipato Regione Toscana, i Comuni di Firenze, Campi Bisenzio, Signa, Scandicci, la Provincia di Firenze, RFI, Italferr, l’Autorità di bacino, ADF, ed i Ministeri di infrastrutture e trasporti, ambiente e beni culturali. In merito alla valutazione del progetto preliminare presentato da RFI il Comune di Firenze ha confermato la posizione espressa nella precedente seduta della conferenza di servizi evidenziando carenze progettuali. La conferenza ha recepito le indicazioni fornite dagli Enti interessati nei tavoli tecnici, che dovranno essere applicate nella fase di realizzazione del progetto definitivo, che sarà redatto da RFI ed Italferr nei prossimi mesi, attraverso verifiche intermedie con gli enti interessati.L’Assessore regionale Ceccobao, prendendo atto dell’esito della conferenza, ha affermato: fatto questo passaggio tecnico importante ora chiediamo il rispetto dei tempi e delle intese per la realizzazione del progetto definitivo, che verificheremo passo passo. Questo progetto è strategico per lo sviluppo della Toscana; è fondamentale ottenere la completa integrazione del sistema ferroviario del nodo di Firenze.Gli intervenuti hanno convenuto sulla necessità di sviluppare una nuova progettazione relativa alla fermata di Peretola nell’ambito del progetto complessivo dell’intera linea ferroviaria Firenze Osmannoro Campi Bisenzio. Per le fermate di Circondaria Macelli e Perfetti Ricasoli sono stati confermati gli elementi qualificanti che potranno essere recepiti già nella fase esecutiva dei progetti precedentemente approvati. Per la stazione di Circondaria Macelli, infatti, il progetto attualmente presentato corr isponde a quello già approvato nel 1999, con l’adeguamento del marciapiede lungo via Sighele, la dotazione di ascensori e quanto necessario per evitare barriere architettoniche nel rispetto delle più recenti normative. Per la fermata di Perfetti Ricasoli, già realizzata in conformità al progetto approvato in occasione della Conferenza dei servizi del ’99, saranno realizzate pensiline del tipo previsto per la fermata Macelli. Per la realizzazione della fermata di San Salvi è stata prescelta la soluzione con sottopasso in corrispondenza di via Mari. Infine, per la passerella ed il parcheggio a servizio della fermata di San Donnino, visto il vincolo storico relativo alla presenza dell’Abbazia di SS.Salvatore e Lorenzo a Settimo, è stata approvata una diversa ubicazione del parcheggio scambiatore, con una dotazione inferiore di posti auto. Inoltre è stato stabilito che il progetto defintivo della passerella ciclopedonale dovrà esser e perfezionato affinchè essa costituisca un elemento di valorizzazione ed arricchimento del contesto in cui è inserita. (cs-Francesca Calonaci)