Il ricompattamento del centro-destra in vista del ballottaggio non ha portato i frutti sperati. Domenico Lombardi, candidato del centrosinistra ha vinto il secondo turno con il 56,83% dei voti. Subentra a Massimo Mallegni (centrodestra), che nel 2005 era stato riconfermato sindaco con il 60,3%. Dopo dieci anni di governo il centrodestra, perde dunque il comune, a causa probabilmente delle sue divisioni interne. Al primo turno, infatti, i candidati di area centrodestra erano ben tre. Quello ufficiale, Salvatore Daniele Spina (Pdl e Udc), – sconfitto oggi al ballottaggio – aveva ottenuto il 28,23%, mentre il vice-sindaco Marco Marchi (civica, Pri e Lega Nord) aveva raccolto il 21,12%; l’altro fuoriuscito della maggioranza di Mallegni, Ermanno Sorbo (civica Progetto Pietrasanta) si era fermato al 3,88%. «Pietrasanta, con questo voto, ha deciso di cambiare», ha commentato il presidente eletto della Regione Toscana, Enrico Rossi. «Con la netta vittoria di Domenico Lombardi, cui rivolgo l’augurio di buon lavoro, il centrosinistra – prosegue Rossi – riconquista il suo ruolo di forza di governo dopo un’esperienza amministrativa del centrodestra caratterizzata da tensioni e con vicende giudiziarie ancora in corso. La forza del candidato sindaco è stata quella di presentarsi come uomo di tutti, aperto all’ascolto e al confronto, e con un programma che intende coinvolgere i cittadini nelle scelte di governo. Vince l’idea di un amministrazione imparziale, di tutti e non più al servizio di pochi».
