Toscana
ELEZIONI, ECCO CHI HA SOTTOSCRITTO GLI IMPEGNI SULLA FAMIGLIA PROPOSTI DAL FORUM
Il Forum toscano delle associazioni familiari ha proposto ai candidati alle elezioni regionali di firmare un documento nel quale sono sottolineate le «priorità per la prossima legislatura per una Regione a misura di Famiglia». Dei candidati alla presidenza hanno dato la loro adesione tutti e tre i maggiori contendenti: Francesco Bosi (Udc), Monica Faenzi (Pdl) e Enrico Rossi (Pd). Tra i candidati al consiglio molti tra le fila Udc (tra questi Poli, Carraresi, Del Carlo), alcuni nel Pd (Parrini, Bambagioni, Danti), e uno nel Pdl (Fuscagni). Nel documento il Forum prende spunto dallo Statuto regionale che prevede la «tutela e la valorizzazione della Famiglia fondata sul matrimonio» e chiede che sia approvata una legge regionale sulla Famiglia che preveda «per le singole famiglie, adeguati aiuti diretti, stanziamenti e provvidenze, ed indiretti, agevolazioni fiscali e tariffarie, aiuti crescenti in relazione alla numerosità dei componenti, e con priorità per le famiglie numerose». In secondo luogo, il «riconoscimento da parte delle Istituzioni e dei governi regionali e locali del ruolo delle associazioni familiari nella fase di consultazione, elaborazione ed attuazione delle normative e dei programmi che attengono o comunque coinvolgono le politiche familiari». Poi il Forum chiede l’introduzione di «linee guida in sede legislativa e amministrativa sulla valutazione di impatto familiare (Vif)» in base alla quale ogni decisione regionale «che possa riguardare anche indirettamente la Famiglia, va preceduta e corredata da una valutazione di impatto familiare». È necessaria poi una «valutazione del nuovo regime di federalismo fiscale e delle sue ricadute sulla Famiglia, cogliendo l’opportunità per giungere ad un fisco regionale a misura di Famiglia». Poi si chiede la «promozione e il sostegno della Rete informale delle Famiglie accoglienti in raccordo con il Servizio pubblico competente» in particolare per quelle che «si prendono direttamente cura di anziani e disabili». Il Forum pensa poi al riconoscimento delle competenze e coinvolgimento della Rete informale dei Consultori familiari, all’adozione di nuove linee di indirizzo di programmazione edilizia per agevolare le Famiglie giovani nella acquisizione della prima casa, alla libertà di scelta sul progetto educativo. Infine, il Forum ha chiesto il «sostegno alla piena realizzazione delle legittime aspirazioni alla paternità e maternità e promozione del diritto riconosciuto ad ogni uomo di nascere e crescere in una Famiglia stabile», il sostegno all’accoglienza della vita nascente, e il riconoscimento del ruolo dei Centri di aiuto alla vita.