Toscana
CILE, TERREMOTO DI 8,8 GRADI RICHTER, DECINE I MORTI
Nella notte un terremoto di magnitudo 8,8 della scala Richter ha scosso il Cile. Il bilancio, purtroppo ancora provvisorio, è di oltre 80 morti. L’epicentro del sisma è stato registrato a circa 300 chilometri a sud della capitale Santiago, a 59 chilometri sotto il livello del mare. Adesso si teme che un terremoto di queste proporzioni abbia il potenziale di generare onde anomale devastanti. Nel paese è stato dichiarato lo stato di catastrofe. A Santiago e in altre città si sono verificati crolli di edifici e ponti. L’interruzione dei collegamenti telefonici e della fornitura di energia elettrica rende difficili i soccorsi. L’aeroporto della capitale è stato chiuso, diverse aree del Paese sono al momento isolate. L’Unione Europea ha annunciato di esser pronta a fornire e a coordinare immediatamente gli aiuti. Alla prima scossa ne sono seguite altre ed è subito scattato l’allarme tsunami su tutto il Pacifico, dal Cile all’Antartide e alla Polinesia francese Sull’isola Juan Fernandez al largo di Valparaiso si è già abbattuta un’onda anomala che ha provocato gravi danni. In molte località costiere il mare si è ritirato e la popolazione ha cominciato a rifugiarsi nelle zone interne. Il presidente, la signora Michelle Bachelet, ha lanciato un appello alla calma e ha chiesto di rinviare il controesodo previsto per il fine settimana, l’ultimo delle ferie estive. (Fonte: Radio Vaticana)