Il presidente della giunta regionale ha firmato oggi l’indizione dei comizi elettorali. Per eleggere il nuovo presidente e il nuovo consiglio regionale si voterà domenica 28 e lunedì 29 marzo 2010. Sono tredici le Regioni che rinnoveranno rappresentanti e governo. Ma in Toscana si voterà anche in sei comuni per il rinnovo di sindaci e consigli comunali: a Pietrasanta (Lu), Villafranca (Ms), Coreglia Alteminelli (Lu), Montieri (Gr), Scarperia (Fi), Uzzano (Pistoia), e Orciano Pisano (Pi).Con l’indizione dei comizi elettorali da oggi scattano anche le norme sulla par condicio (Legge 28/2000), che regolano tra l’altro l’attività di informazione e comunicazione istituzionale delle amministrazione pubbliche. Da oggi l’Agenzia di informazione della giunta si limiterà così a pubblicare solo le notizie, in forma impersonale, legate all’attività dell’ente e necessarie all’effi cace espletamento delle sue funzioni.Tra il 26 e 27 febbraio la presentazione dei candidati. Indetti i comizi elettorali, inizia il conto alla rovescia per la presentazione delle candidature. Partiti e forze politiche hanno a disposizione meno di venti giorni: dalle 8 alle 20 di venerdì 26 e dalle 8 alle 12 di sabato 27 dovranno presentare i candidati alla presidenza e i candidati delle circoscrizioni provinciali per un seggio in consiglio. Nomi e liste che dovranno essere seguite da firme raccolte tra i cittadini elettori, come previsto dalla legge elettorale regionale: tra 1.750 e 2.500 a Firenze, tra 750 e 1.000 a Massa-Carrara, tra 1.000 e 1.500 in tutte le altre otto province toscane. Liste e candidati diventeranno comunque ufficiali solo dopo l’esame da parte del Tribunale e della Corte d’appello. Se non ci saranno ricorsi, basteranno 48 ore per il via libera. In caso di contestazioni, la pronuncia potrebbe slittare fino al 3 marzo. Quanti candidati consiglieri nelle dieci province. Da venerdì 12 febbraio gli uffici elettorali dei Comuni dovranno rimanere aperti, per la sottoscrizione delle liste, almeno 8 ore al giorno da lunedì al venerdì e 8 ore anche sabato 20 e domenica 21 febbraio, oltre ai giorni di presentazione delle liste. Nei comuni con meno di tremila abitanti gli uffici dovranno rimanere aperti per almeno 4 ore al giorno. Il numero massimo dei candidati consiglieri per ciascuna lista varia a seconda della popolazione della provincia. A Prato, Massa-Carrara e Grosseto non potranno essere più tre, a Siena e Pistoia gli aspiranti consiglieri di ogni lista potranno arrivare a 4, 5 a Livorno ed Arezzo, 6 a Pisa e Lucca e 14 a Firenze. In ciascuna lista non potranno essere presentati più di due terzi di candidati dello stesso genere. Se su tre aspiranti consiglieri due sono maschi, il terzo dovrà essere donna . O viceversa. Il candidato presidente dovrà indicare anche chi intende nominare vice-presidente della giunta regionale. Tutte le informazioni sul sito della Regione. Sul sito della Regione Toscana, www.regione.toscana.it, c’è uno speciale tutto dedicato alle elezioni. Navigando all’interno potranno essere scaricati i moduli necessari per la presentazione delle liste, il calendario delle operazioni prima del voto, il testo della legge elettorale regionale, guide, circolari ed altri informazioni utili. Sulle stesse pagine saranno pubblicati anche i comunicati stampa di servizio e, durante lo spoglio dei voti il 29 marzo, i risultati aggiornati in tempo reale. (cs-wf)