Una squadra di soccorso con esperti di Caritas internationalis sta volando in queste ore verso Haiti per sostenere gli operatori di Caritas Haiti (con i quali non è stato ancora possibile nessun contatto), dopo il terremoto che ha colpito ieri la capitale Port-au-Prince, con migliaia di vittime e danni catastrofici. Caritas conferma che la cattedrale di Port-au-Prince risulta gravemente danneggiata. Gli operatori di Catholic Relief Services (la Caritas degli Stati Uniti) presenti ad Haiti sono tutti in salvo. Il team di esperti è guidato dal direttore umanitario di Caritas internationalis, Alistair Dutton: Il personale di Caritas Haiti spiega Dutton – è in grado di fornire un sostegno ai sopravvissuti del terremoto, come cibo, alloggio e assistenza attraverso la rete delle chiese e delle parrocchie. “Tra le nostre priorità aggiunge ci sarà la stima dei danni e delle nostre capacità in loco per fornire aiuti ai sopravvissuti. La Caritas gestisce oltre 200 ospedali e centri medici ad Haiti. Sa come rispondere alle catastrofi umanitarie a causa dei frequenti uragani. Nonostante le difficoltà nelle comunicazioni Dutton conferma un quadro di disperate necessità. Haiti è il paese più povero dell’emisfero occidentale. I conflitti, le recenti calamità naturali e la povertà hanno lasciato gli haitiani con infrastrutture deboli. Lavorare in questa situazione sarà difficile”.Sir