Toscana

INDONESIA, MUSULMANI BRUCIANO UNA CASA DI PREGHIERA CRISTIANA

L’attacco da parte di ignoti alla comunità cristiana indonesiana è avvenuto all’inizio di dicembre nel villaggio di Tlogowero, nel sub distretto di Bansari ma solo ieri la polizia ha comunicato con una nota ufficiale il fatto. Il motivo dell’attentato resta ancora sconosciuto ma per gli abitanti dietro ci sarebbe l’avversione e la contrarietà dei musulmani all’esistenza di edifici cristiani costruiti nei loro villaggi. Secondo fonti della polizia l’attacco è avvenuto nella tarda notte, quando un gruppo di persone ha fatto irruzione nella casa di preghiera. Questi hanno distrutto finestre, porte e appiccato un incendio che in poco tempo ha raso al suolo l’edificio. Gli assalitori si sono dileguati quando la casa ha iniziato a bruciare. Finora le autorità si sono limitate a prendere nota dell’accaduto e a compiere indagini superficiali. Nessuna persona informata sui fatti è stata interrogata. Quest’aggressione si aggiunge alla lunga serie di attacchi a danno dei cristiani in Indonesia. L’ultimo risale al 18 dicembre scorso nella reggenza di Begasi. Qui una folla di oltre 1000 persone, tra cui donne e bambini, ha assalito la chiesa di Sant’Alberto. L’edificio, iniziato nel 2008, era ancora in fase di costruzione e la comunità aveva ottenuto per l’edificazione il permesso delle autorità. Restano ignote le ragioni dell’attacco. Segni di distensione tra musulmani e cristiani giungono invece dal villaggio Karangayar situato nel distretto di Wiradesa anch’esso sull’isola di Java. Il 25 dicembre la responsabile del distretto Hajjah Siti Khomariyah ha fatto visita alle locali comunità protestante e cattolica per portare gli auguri di Natale. La Khomariyah ha espresso anche il suo personale appoggio ai cristiani per la costruzione degli edifici di culto. “Questa visita ufficiale rafforza le buone relazioni tra cristiani e musulmani”, afferma padre Mardius del distretto di Wiradesa. Il sacerdote aggiunge che il distretto rappresenta un raro esempio di dialogo e buone relazioni tra cristiani e musulmani. (Fonte: Radio Vaticana)