Toscana

EMERGENZA MALTEMPO: PROTEZIONE CIVILE ANCORA AL LAVORO

Ecco le ultime notizie dalla Sala operativa della Protezione civile in merito agli effetti dell’ondata di maltempo che ha colpito la Toscana negli ultimi giorni. In provincia di Lucca il livello delle acque è sceso di un metro e in alcune zone si può già lavorare alla ripulitura delle abitazioni. Nel comune di Lucca, nell’area interessata dall’alluvione, sono impegnate 11 idrovore della Protezione civile, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana. E’ stata emessa un’ordinanza di non potabilità dell’acqua e sono stati pertanto attivati servizi di informazione e assistenza della cittadinanza che prevedono anche la fornitura di acqua potabile. In alcune zone manca ancora l’energia elettrica in quanto le cabine dell’Enel sono ancora sotto l’acqua. Sono stati attivati servizi di monitoraggio in collaborazione con l’Arpat per individuare gli eventuali inquinamenti dovuti a sversamenti e con Sistema Ambiente per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e delle eventuali carcasse di animali. L’area interessata dalla calamità è stata suddivisa in tre zone, assegnate poi alle associazioni di volontariato già attive nell’assistenza alla popolazione e nella pulizia dei locali danneggiati. Nel resto della provincia si segnala il ripristino della ferrovia Lucca-Aulla e l’attivazione del servizio anti-sciacallaggio nelle zone evacuate. Nel comune di Fabbriche di Vallico la frana in atto ha subito un peggioramento e le frazioni di Vallico di sopra e Vallico di sotto sono attualmente isolate. La frana ha un fronte molto esteso ma è comunque sotto controllo grazie al monitoraggio continuo delle istituzioni preposte. La strada è comunque aperta per i mezzi di emergenza del 118, dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine. L’isolamento coinvolge 168 persone di cui 67 sopra i 65 anni. Per arginare il lago di Massaciuccoli sono in arrivo 20.000 sacchi di sabbia che, grazie all’impegno di 15 volontari, contribuiranno alla messa in sicurezza del sito che rappresenta la situazione più critica al momento sul territorio. Sono giunti altri 50 volontari qualificati, che si sommano a quelli già attivi dalla mattinata, per ripristinare gli argini con i 20.000 sacchi di sabbia. Sono in corso anche sopralluoghi per verificare la stabilità dei ponti della zona colpita dall’alluvione nelle scorse ore. Da Carrara è inoltre in corso il trasferimento di massi ciclopici utili a tamponare la falla provocata dalla piena del Serchio nella zona di Vecchiano. Molte strade sono ancora chiuse con pesanti ripercussioni sul traffico.In provincia di Massa-Carrara è stata ripristinata la rete idrica nei comuni di Bagnone e Villafranca. Nel comune di Filattiera è stata invece ripristinata la rete di distribuzione del gas.In provincia di Pistoia permane la chiusura della strada provinciale 623 per i lavori che interessano la frana in località Pracchia: sono attualmente in corso le operazioni di svuotamento del lago effimero formatosi a causa della frana che ha coinvolto ieri l’alveo del fiume Reno. La Protezione civile ha comunicato che il livello dell’acqua scende di 10 cm ogni 3 ore e al momento non è possibile conoscere i tempi per terminare l’opera. Anche la strada interessata dal fronte franoso è in corso di ripristino e forse già stasera, o al massimo domattina, sarà riaperta in senso unico alternato.La frana nel fiume Reno è continuamente monitorata come anche sono monitorati gli argini dei torrenti Ombrone e Brana per verificarne la stabilità.In provincia di Firenze, a Firenzuola, la strada provinciale 116 è chiusa all’altezza di Castro San Martino mentre la S.P. 117 è interessata da un movimento franoso che interessa la strada e un’abitazione.